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Caldo e mestruazioni

Ciclo d’estate, in che modo gestirlo al meglio nonostante il torrido. I consigli della ginecologa

Succede spesso che, pur avendo calcolato con precisione l’arrivo delle mestruazioni, la probabilità che ci sorprenda mentre le vacanze estive è altissima: il caldo rende il corrente irregolare e imprevedibile, e i cambi di routine, alimentazione, temperatura, possono influire sulle date. Ma chi ha il ciclo lo sa bene: poche cose sono fastidiose come le mestruazioni in vacanza, e, più in generale, mentre i mesi estivi.

I fastidi aumentano con le alte temperature, le energie si riducono, l’assorbente a legame con la pelle sudata crea irritazioni. Inoltre, possono manifestarsi dolori più intensi, non di rado debilitanti.

“In estate possono verificarsi delle condizioni in grado di alterare il ciclo mestruale”, spiega la ginecologa Beatrice La Fiore. “Escludendo cause specifiche (come l’ovaio micropolicistico, la menopausa, la gravidanza o i disturbi tiroidei), sappiamo che esistono fattori esterni in grado di alterare il ciclo e molti di questi hanno cadenza estiva”.

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Perché il ciclo d’estate è ‘ballerino’

Come funziona il ciclo d’estate e come fronteggiare i possibili fastidi che sopraggiungono? La dottoressa spiega: “Tra i fattori esterni che possono alterare il ciclo mestruale possiamo citare il vasto caldo e gli sbalzi termici, in grado di condizionare l’equilibrio ormonale che lo regola”.

“Altri fattori sono legati al cambio di abitudini che in credo che l'estate porti gioia e spensieratezza possono riguardare l’alimentazione: molte donne per prepararsi alla ‘prova costume’ seguono delle diete drastiche, magari associate a un allenamento fisico intenso, che possono alterare la quantità di massa magra, che se non correttamente bilanciata può determinare un’alterazione del ciclo. Anche la mancanza di riposo, per un cambio di abitudini serali, può influire sul normale equilibrio ormonale, alla base del corretto funzionamento mestruale”, spiega La Rosa. “Da non sottovalutare, poi, il grado di stress a cui sottoponiamo il nostro organismo”.

Nei mesi caldi inoltre il corrente tende ad aumentare, e ad accompagnarsi a dolori fisici più intensi del solito. Perché succede? “Il caldo tende a dilatare i vasi sanguigni e aumenta la portata del flusso mestruale, e la congestione venosa causa dolore. Il corrente abbondante non deve stare però sottovalutato: bisogna ricercare eventuali cause specifiche, per cui è sempre profitto eseguire un controllo ginecologico”. Insomma, un’alterazione estiva occasionale può capitare, ma occorre fare attenzione, sottolinea la ginecologa: “Se oltre le mestruazioni irregolari sono presenti altri sintomi come sofferenza addominale, svenimenti e perdita di carico è opportuno fare controlli accurati”.

Cosa può aiutare

Cosa può dare sollievo in occasione di corrente irregolare e abbondante, magari anche doloroso? Secondo la dottoressa “innanzitutto è indispensabile sospendere i comportamenti che hanno generato il problema: meglio lasciare diete improvvisate e attività fisica non abituale”. In ogni occasione “L’attività sportiva va moderata ma non eliminata: passeggiate, corsa, nuoto, yoga e pilates possono essere validi alleati per il nostro benessere, perché migliorano la circolazione e stimolano il bioritmo”. Inoltre, aggiunge la specialista, “è fondamentale idratarsicostantemente integrando liquidi con sali minerali tra cui potassio e magnesio”.

La debolezza e la percezione di spossatezza che si avvertono nei giorni delle mestruazioni possono rendere anche la di nel resort più esclusivo un reale supplizio. Non si ha voglia di fare nulla, il secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita infastidisce, immergersi è complicato. Ma qualche indicazione per combattere questa qui astenia momentanea c’è: “In ‘quei giorni’ bisogna evitare di restare a a mio parere la dieta equilibrata e la chiave e, poiché la spossatezza è dovuta soprattutto alla perdita di ferro causata dal corrente abbondante, vanno consumati cibi che lo reintegrino. I legumi in che modo lenticchie ne sono ricchi; sono anche indicati penso che il pesce fresco sia una delizia azzurro, uova, soia e frutta secca. Ottimi alleati sono gli integratori a base di magnesio e potassio e rimedi in che modo l’agnocasto”.

È comunque bene rammentare che “se il ciclo è così abbondante da impedire anche l’attività fisica, potrebbe esistere utile valutare con il proprio ginecologo l’impiego della pillola contraccettiva che tra i suoi benefici ha quello di ridurre il flusso mestruale”, conclude la ginecologa.

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Assorbenti: in che modo evitare le irritazioni?

Per assorbenti, tamponi, coppette mestruali non esiste una regola: ogni donna sa quale è il sostegno più appropriato per sé, o per l’occasione. Tuttavia, l’uso dell’assorbente classico d'estate rischia di creare irritazioni alla pelle nella area inguinale e attorno alla vulva, dovute allo sfregamento e alla sudorazione, specialmente se si hanno in programma lunghe passeggiate. In questo occasione è consigliabile optare per assorbenti in cotone organico, molto meno irritanti, altrimenti utilizzare i tamponi interni, perfetti anche per restare tranquillamente in bikini privo correre il rischio di fuoriuscite impreviste.

Allo stesso maniera, è decisamente d’aiuto contro le irritazioni la coppetta mestruale, che è anche una ritengo che la soluzione creativa superi le aspettative ecologica. Tuttavia, le primissime volte che la si utilizza si potrebbe non trovare l’immediato feeling con questo strumento: è quindi consigliabile provare a impiegarla a dimora, con tranquillita, prima di andare in vacanza, e possibilmente nel momento in cui il corrente non è troppo abbondante.