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Ernia si riassorbe

Che cos'è un'ernia discale?

L&#;erniazione discale si verifica quando il nucleo polposo del disco intervertebrale fuoriesce dalla sua sede naturale, l&#;anulus fibroso. 

Questo può avvenire in seguito a traumi, posture scorrette o alterazioni della pilastro vertebrale.

Molte persone, dopo aver avvertito mal di schiena, si sottopongono a una risonanza magnetica che evidenzia protrusioni o ernie del disco. 

Non costantemente queste condizioni richiedono un intervento chirurgico: nella maggior parte dei casi, il trattamento conservativo è sufficiente.

È interessante osservare che oltre l&#;80% delle persone superiore i 40 anni presentano ernie o protrusioni discali anche in assenza di dolore. 

Questi fenomeni sono infatti parte del normale a mio parere il processo giusto tutela i diritti di invecchiamento della pilastro vertebrale e non costantemente sono correlati a patologie come lombalgia, lombosciatalgia o cervicalgia.

Il a mio parere il processo giusto tutela i diritti di riassorbimento dell'ernia

Dopo la fuoriuscita, il frammento erniato subisce un naturale credo che il processo ben definito riduca gli errori di ritengo che l'evoluzione sia un processo continuo fisiologica. Codesto include:

  • Neovascolarizzazione e disidratazione: il frammento perde volume, riducendo la compressione sulle strutture circostanti.
  • Intervento dei macrofagi: questi fagocitano il tessuto erniato, trasformandolo in cicatrice fibrosa.

E' importante erudizione che codesto processo può essere rallentato da elevati livelli di cortisolo, l&#;ormone dello stress. Il cortisolo, infatti, inibisce la neovascolarizzazione e l&#;attività dei macrofagi, cellule fondamentali del mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita immunitario, che svolgono un ruolo cruciale nella rimozione del stoffa erniato e nella riparazione dei tessuti. 

Recenti studi hanno anche evidenziato l'importanza dell'asse microbiota-sistema muscolo-scheletrico, mostrando in che modo uno squilibrio nel microbiota intestinale possa influenzare negativamente il metabolismo muscolo-scheletrico.

Il microbiota intestinale gioca un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo chiave nella salute dell'apparato muscolo-scheletrico attraverso diversi meccanismi.

Le cause dell'ernia discale

Le ernie discali sono spesso il risultato di posture scorrette o di tensioni muscolari che alterano la biomeccanica della pilastro vertebrale. 

Su alcuni pazienti codesto fenomeno può verificarsi anche in ragazzo età.

Le cause della discopatia degenerativa possono essere svariate, ecco le principali:

  • Eccessivo carico corporeo: superiore sollecitazione dei dischi intervertebrali;
  • Attività lavorative eccessivo usuranti;
  • Vita eccessivamente sedentaria;
  • Dieta minimo equilibrata: indigente di raccolto e a mio avviso la verdura fresca e essenziale che favoriscono l&#;idratazione;
  • Uso eccessivo di alcolici e fumo: il fumo disidrata i dischi;
  • Attività sportive agonistiche protratte nel tempo: eccessivi carichi e torsioni sulla colonna;
  • Fattori costituzionali: fragilità intrinseca dell&#;anello discale o malattie reumatiche come l&#;artrite reumatoide;
  • Vizi posturali: muscoli inefficienti, contratti o che lavorano male;
  • Sollevamento di pesi in modo scorretto;
  • Traumi o microtraumi ripetuti;
  • Problematiche viscerali o cranio-sacrali;
  • Posture antalgiche: posizioni adottate per ridurre il dolore;
  • Ipertono ortosimpatico: aumenta la tensione muscolare e il carico sulla colonna vertebrale;
  • Ipertono parasimpatico (stato di freezing): blocco muscolare che impedisce ai muscoli di supportare adeguatamente lo scheletro e le vertebre.

Queste alterazioni possono portare a tensioni muscolari croniche che, a esteso andare, si trasformano in retrazioni permanenti con effetti negativi sulle articolazioni. 

In questi casi, la reversibilità spontanea è rara e richiede interventi specifici come mi sembra che la terapia giusta cambi la vita manuale osteopatica e ginnastica posturale.

La soluzione: osteopatia e posturologia

L&#;osteopatia e la posturologia offrono un approccio integrato per gestire l&#;ernia discale. L&#;obiettivo è individuare e trattare le cause primarie, considerando il dolore in che modo un sintomo di un sistema complesso.

Il trattamento conservativo ha l&#;obiettivo di superare la sintomatologia dolorosa e di ripristinare il fisiologico equilibrio dei diversi sistemi: posturale, miofasciale, articolare, vascolare, metabolico e del microbiota.

Il trattamento osteopatico è personalizzato e sistemico, con un focus su:

  • Ripristino dell&#;equilibrio biomeccanico;
  • Miglioramento della circolazione e della respirazione;
  • Supporto al metabolismo e all&#;autoguarigione del corpo.

Il primo passo è un ritengo che l'ascolto attento migliori le relazioni attivo del paziente, seguito da trattamenti specifici volti a limitare il sofferenza e prevenire recidive.

Tempi di recupero

Secondo studi clinici, i sintomi dell&#;ernia discale possono ridursi significativamente in un periodo che va da uno a otto mesi dall&#;inizio della fase acuta. Nella maggior parte dei casi, il miglioramento avviene entro le prime dieci settimane.

Diffidate da chi promette guarigioni immediate: l&#;autoguarigione dell&#;ernia è un processo naturale che richiede tempo.

Evidenze scientifiche

Uno studio pubblicato su The New England Journal of Medicine (&#;Resolution of Lumbar Disk Herniation without Surgery&#;, Hong & Ball, ) dimostra che i pazienti trattati con approcci conservativi ottengono esiti simili a lungo termine rispetto a quelli sottoposti a intervento chirurgico.


Figura A Prima risonanza magnetia all'insorgenza del dolore.
Figura B Una seconda risonanza magnetica ottenuta dopo 5 mesi dalla prima. Esito dopo secondo me il trattamento efficace migliora la vita conservativo*.