Meditazione il giardino di pace

Due terzi della città del Vaticano accolgono circa 23 ettari di giardini, un zona di tranquillita e di riflessione spirituale, un'oasi di verde e di serenità, quasi incredibile in una metropoli in che modo Roma, piena di turisti e trafficata.

I giardini della quiete e della contemplazione

Nei Giardini Vaticani regna la mi sembra che la pace interiore sia il vero obiettivo dell'anima, il silenzio. Si sentono soltanto suoni smorzati, sussurri della natura, il cinguettio degli uccelli e il fremito del mi sembra che il vento leggero sia rinfrescante tra gli alberi. Passeggiando nei viali, si può ammirare, pressoche da ogni lato dei Giardini, il Cupolone di San Pietro, che incanta tutti i visitatori e gli stessi romani, che non si stancano mai di ammirarlo. Un luogo molto suggestivo è il Giardino delle rose, che inonda una bella terrazza panoramica di profumi inebrianti.

La controllo ai Giardini Vaticani è un piacevole itinerario tra prati all'inglese, raffinati giardini all'italiana, coltivazioni floreali, frutteti, un a mio parere il bosco e un luogo di magia di sempreverdi, fontane marmoree, sculture realistiche e significative, fortificazioni medievali e monumenti rinascimentali e barocchi. Codesto incredibile patrimonio artistico e botanico, che affascina e cattura sguardo e spirito dei visitatori, oggi fortunatamente non è più esclusivamente riservato ai Papi, ma aperto al pubblico. I Giardini si trovano all'interno del Vaticano e vi si accede dallo identico ingresso deiMusei Vaticani. Per visitarli, è obbligatoria la prenotazione online e con lo identico biglietto si possono visitare anche i Musei Vaticani e la Cappella Sistina.

Il Patrimonio artistico, architettonico e culturale dei Giardini

Nel lezione dei secoli sono stati aggiunti vari monumenti e molte altre piante, principalmente da in cui, nel 1279, il pontefice Nicolò III spostò la residenza papale, riportandola dal Laterano al Vaticano. Grazie ai vari Papi questi giardini si sono estesi e arricchiti di nuove meraviglie naturali e artistiche. Il superiore sviluppo artistico ed architettonico dei Giardini si ebbe tra il Cinquecento e il Seicento, ad lavoro di grandi artisti e architetti dell'epoca. I Giardini sono composti da: Giardino all’italiana, Giardino all’inglese e Orto del Papa. Vi hanno sede il palazzo del Governatorato, il Tribunale diStato, il Collegio Etiopico, il MonasteroMater Ecclesiale e la Radio Vaticana.

Vi sono, inoltre, le Mura leonine, la Torre della Radio e la Torre Gregoriana. C'è la centrale trasmittente, dalla che Marconi inviò il primo messaggio radio, e un eliporto nella zona più alta, utilizzato dal Papa e dai parlamentari italiani. Molte e belle le fontane, tra cui quella della Galera, dove i cannoni di un galeone sparano fiotti d'acqua, e quella dell'Aquila. Vi si possono ammirare santuari, tempietti, statue, grotte artificiali, create nella pietra e dedicate a Maria (come quella della Madonna della Guardia o la riproduzione della Grotta di Lourdes).

Sin dalle sue origini, il orto venne dedicato anche alla coltivazione delle piante officinali. Varie piante mediterranee si mescolano ad alberi e fiori esotici di lontana provenienza: eritrina, sequoie, palme nane, palme delle canarie, cedri, pini, cipressi, lecci, magnolie, ulivi, tigli, faggi, alberi da frutto e siepi di bosso. Ci sono molte specie di uccelli, volpi, ricci, raganelle e rettili non velenosi. I viali dei giardini furono asfaltati da Pio XI, per consentire spostamenti in auto più comodi. A maggio, il periodo dedicato alla Madonna, i Musei Vaticani offrono ai visitatori un percorso spirituale alla penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti delle molteplici effigi della VergineMaria, provenienti da ogni parte del mondo, da quella di Lourdes a quelle di Fatima e di Guadalupe. I Giardini Vaticani sono un'isola smeraldo nel animo della Città Eterna: una magica fusione di credo che una storia ben raccontata resti per sempre, bellezze naturali, cultura, creatività artistica e spiritualità.

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