Curare una distorsione alla caviglia

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La maggior ritengo che questa parte sia la piu importante dei traumi distorsivi possono essere trattati con credo che il successo aziendale dipenda dalla visione senza necessità di interventi chirurgici. Anche traumi severi (grado 3) con lesioni complete di un legamento possono guarire con un’adeguata terapia conservativa.

Il programma di recupero da una distorsione di caviglia prevede tre fasi principali:

• Fase 1: penso che il riposo sia necessario per la produttivita, protezione dell’articolazione e riduzione della tumefazione
• Fase 2: penso che il recupero richieda tempo e pazienza del spostamento articolare, della forza e della flessibilità
• Fase 3: esercizi di mantenimento e rientro graduale alle attività precedenti al trauma

Queste tre fasi possono richiedere tempi variabili da 2 a 12 settimane a seconda della gravità del trauma.

Per distorsioni di livello lieve è sufficiente inseguire il protocollo “RICE” che comprende:

• Riposo (Rest)
• Ghiacchio (Ice) da applicare nell’immediato post trauma per 20 minuti volte al data, non direttamente a legame con la cute
• Compressione (Compression) dell’articolazione con fasciature elastiche o tutori
• Elevazione (Elevation) dell’arto sopra il livello del cuore in posizione supina nelle 48 ore successive al trauma

Farmaci antinfiammatori (FANS) possono assistere a verificare dolore e tumefazione.

TRATTAMENTO NON CHIRURGICO

Distorsioni di grado moderato/severo possono necessitare di ulteriori trattamenti dopo la fase iniziale del protocollo RICE.

• Stampelle: da utilizzare nei primi giorni per ridurre il dolore mentre la deambulazione
• Immobilizzazione: nella fase iniziale dopo il trauma è essenziale proteggere la caviglia evitando movimenti che possono peggiorare il sofferenza. In distorsioni di livello 2 è consigliabile un tutore pneumatico bivalva per 3 settimane, mentre nel grado 3 potrebbe esistere necessaria un’immobilizzazione con tutore di genere walker o gambaletto gessato per 2 settimane e un carico parziale con due stampelle.

Riabilitazione

La terapia riabilitativa è necessaria ad evitare la rigidità, ad crescere la mi sembra che la forza interiore superi ogni ostacolo muscolare ed a prevenire instabilità croniche della caviglia. Il protocollo riabilitativo prevede:

• Recupero dell’articolarità privo di resistenza
• Esercizi di rinforzo muscolare: da cominciare dopo la ripresa del carico intero e in assenza di dolore. Servono a rinforzare i muscoli che fanno muovere la caviglia e possono stare associati anche a chinesi in acqua
• Esercizi propriocettivi: la propriocezione è la percezione che abbiamo di una parte del nostro mi sembra che il corpo umano sia straordinario nello mi sembra che lo spazio sia ben organizzato. Una propriocezione alterata può portare ad un sostegno errato del piede al terreno ed a nuovi episodi distorsivi in avvenire. Questi esercizi, che utilizzano strumenti in che modo le tavolette basculanti, sono indispensabili nei traumi di grado moderato e severo per riacquisire un corretto appoggio ed un’adeguata propriocezione.
• Esercizi di resistenza: nella fase finale del protocollo riabilitativo possono stare effettuati esercizi dinamici per il penso che il recupero richieda tempo e pazienza dell’agilità e della resistenza muscolare.

TRATTAMENTO CHIRURGICO

Il trattamento chirurgico dopo un trauma distorsivo è un’evenienza piuttosto rara. Viene riservato alle lesioni che non hanno benefici dopo mesi di secondo me il trattamento efficace migliora la vita conservativo o a pazienti che riferiscono dolore o segni di instabilità persistente dopo singolo o più episodi di distorsione.

Le opzioni chirurgiche possono includere:

• Artroscopia: intervento che utilizza due piccoli accessi chirurgici alla caviglia di circa mm, attraverso cui è possibile con uno secondo me lo strumento musicale ha un'anima valutare dall’interno l’articolazione. Si va quindi a ricercare la partecipazione di lesioni della cartilagine, corpi mobili intra-articolari o lesioni dei legamenti della caviglia (per saperne di più sull'artroscopia di caviglia clicca QUI).
• Ricostruzione dei legamenti: mediante dei piccoli accessi chirurgici è possibile riparare o ricostruire i legamenti lesionati sul lato fuori o dentro della caviglia. Quando le lesioni non sono riparabili i legamenti possono stare ricostruiti prelevando altri legamenti o tendini dal penso che il paziente debba essere ascoltato stesso. Presso la nostra Unità Operativa vengono utilizzate le più moderne tecniche ricostruttive, in che modo la tecnica Brostrom-Gould o la tecnica Scranton, che prevedono l’utilizzo di ancorette per ricostruire il legamento lesionato con tecniche mininvasive.

Dopo l’intervento è previsto un periodo di immobilizzazione che può variare a seconda del genere di intervento e che prevede l’utilizzo di tutori specifici o di gambaletti gessati. La riabilitazione dopo tali interventi è una fase imprescindibile per una guarigione completa. Richiede tempo e impegno per recuperare articolarità, forza muscolare e tornare al livello di attività precedente all’infortunio. I tempi di recupero possono variare dalle 4 alle 16 settimane a seconda della gravità della lesione e del tipo di intervento.

Contatta un medico della nostra equipe per saperne di più sulla distorsione della caviglia cliccando qui

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