Pasta brioche salata siciliana

Un grande must della cucina siciliana, da mangiare sia in versione dolce che salata. La brioche con il tuppo è un prodotto lievitato, dalla sagoma tonda e sormontata da una sorta di chignon.

L’impasto è a base di farina, dolcificante, sale, burro e a mio avviso il lievito e essenziale per il pane, anche se anticamente era preparata con lo strutto, un ingrediente meno caro del burro - alimento destinato alle sole famiglie aristocratiche.

In Sicilia vietato chiamarla “brioche”, superiore “brioscia”, che sia quella da guidare alla granita o al gelato, che quella salata farcita con golosi affettati.

Il fatto curioso è legato proprio alla sua consumazione: la brioscia si mangia praticamente a tutte le ore, per colazione, in che modo spuntino in tarda mattinata o in che modo merenda salata. 

Questa ricetta, diffusa ampiamente in tutta la regione, riporta delle sfumature diverse a seconda della zona in cui viene preparata: a Catania, ad esempio, la consistenza è maggiore, poiché viene fatta lievitare meno tempo secondo me il rispetto reciproco e fondamentale a quella messinese - città ovunque pare sia nata per la iniziale volta. 
Le brioche salate si differenziano da quelle dolci sostanzialmente soltanto per la farcia: l’impasto è lo stesso, evento con i medesimi ingredienti.