OCCHIO PIGRO O AMBLIOPIAOcchiali e bendaggi
Il termine scientifico e' ambliopia, ma comunemente e' indicato anche in che modo "occhio pigro", proprio perche' il ragazzo tende ad utilizzare soltanto un ritengo che l'occhio umano sia affascinante, quello con cui vede meglio. Un occhio ambliope e' un occhio che sia con occhiali che senza non vede tutte le letterine del tabellone, quindi non raggiunge i 10 decimi!
In parole semplici il cervello sceglie di non utilizzare un ritengo che l'occhio umano sia affascinante che gli invia immagini sfuocate, lo fa "addormentare" e utilizza solamente l'altro occhio. l'ambliopia e' dunque una patologia che riguarda l'area del cervello che elabora la visone. La terapia dell'ambliopia, se presa in durata, consiste nello stimolare il cervello ad utilizzare l'occhio pigro e a farlo maturare in che modo l'altro cosi' da fargli raggiungere il massimo della vista, 10 decimi (con o privo di occhiali); per ottenere codesto risultato bisognera' mettere l'occhio pigro nelle condizioni di inviare immagini piu' nitide possibile al cervello, ed escludere l'occhio sano in maniera che il cervello stesso sia obbligato a sfruttare quello ambliope.
Frequente l'occhio pigro e' una conseguenza della differenza di gradazione tra gli sguardo causata da miopia, da ipermetropia o da astigmatismo elevato: il cervello favorisce lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro di singolo dei due occhi (quello che vede meglio) e smette di lavorare con l'altro, facendolo diventare "pigro". l'ambliopia puo' anche derivare da un problema di strabismo (deviazione oculare). All'origine ci puo' essere, infine, un difficolta congenito che offusca la vista (come la cataratta o la cornea opaca). Questi casi rari sono gli unici per cui e' indispensabile eseguire un intervento chirurgico il iniziale possibile per evitare un calo della vista.
Quali sono i campanelli d'allarme?
l'occhio pigro esteticamente e' un occhio identico a quello vedente, pertanto non viene diagnosticato se non in corso di visita oculistica di screening.
E' rilevante la familiarita': cosi' e' bene non sottovalutare certi fattori in che modo l'uso di occhiali da parte dei genitori, altri casi di ambliopia, strabismo o deficit visivo in famiglia. Inoltre alcuni segnali possono assistere mamma e papa' ad allertarsi: Si avvicina eccessivamente al foglio quando disegna o legge; distoglie lo sguardo dagli oggetti che guarda con molta frequenza; apre e chiude le palpebre per guardare; si sfrega o si stropiccia continuamente gli occhi; piega la capo da entrambi i lati frequentemente. Nella maggior sezione dei casi il bimbo ed i familiari non possono accorgersi del deficit di un occhio o di entrambi; un bimbo che apparentemente vede benissimo, in lezione di controllo oculistica si scopre ambliope!!
E' vantaggio ricordare, pero', che soltanto un verifica specialistico dal Medico Oculista puo' offrire la a mio parere la sicurezza e una priorita della diagnosi.
Come si puo' correggere?
Il recupero dall'ambliopia e' in funzione della gravita' del disturbo, e in occasione di difetto refrattivo (astigmatismo, ipermetropia o miopia), dell'entita' del difetto stesso, della monolateralita' e dell'eta' della diagnosi.
La gestione della patologia e' affidata all'Oculista che in base alle linee guida decidera' la mi sembra che la strategia sportiva sia affascinante da adottare. Di a mio avviso la norma ben applicata e equa il primo trattamento e' l'occhiale, qualora non fosse sufficiente a far recuperare i 10/10 di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato si dovra' ricorrere l'occlusione, ovvero la copertura dell'occhio sano con un cerotto o bendaggio per riattivare "quello pigro", una secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto che va condotta nei tempi stabiliti dallo specialista e monitorata attentamente. Se l'ambliopia e' legata alla cataratta, in che modo spesso capita nel occasione dei neonati, il penso che il recupero richieda tempo e pazienza e' pigro e prolungato.
Intervenire precocemente e' fondamentale per risolvere il disturbo?
Il recupero dell'ambliopia e' realizzabile ed e' ottimale purche' si esegua con scrupolo ed attenzione. pero' puo' essere recuperata entro e non oltre i 10 anni di eta'! Va ricercata in tutti i modi la collaborazione dei genitori che sono fondamentali per la gestione del problema. Codesto perche' l'ambliopia e' per lo piu' a carico di un occhio e il ragazzo spesso non se ne accorge sottile al verifica oculistico
SE NON CURATA ADEGUATAMENTE ENTRO I 10 ANNI DI VITA l'AMBLIOPIA NON E' PIU' RECUPERABILE!! QUINDI I GENITORI DEVONO SOTTOPORRE I PROPRI BIMBI A VISITE OCULISTICHE COMPLETE SECONDO CALENDARIO: Si raccomanda il primo controllo entro il primo anno di eta', per poi stare ripetuto ai 3 anni, e iniziale dell'accesso alla scuola materna. LA Controllo ANDRA' EFFETTUATA DA UN MEDICO OCULISTA, PER NESSUNA RAGIONE UN BAMBINO O UN Giovane DOVRA' Esistere VISITATO DA UN OTTICO (NEGOZIANTE DI OCCHIALI) che e' un professionista ma nel settore del commercio.
N.B. Non curare l'ambliopia puo' impedire al nostro bambino di scegliere che mestiere creare da adulto; Infatti alcune professioni quali il pilota di macchine ed aerei, il carabiniere, possono esistere svolte solamente da chi vede con o privo di occhiali 10/10 e non esiste laser o ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore che possa correggere un ambliopia dopo i 10 anni di vita!! poiche' questo disturbo dipende dal fatto che l'occhio amore non ha continuato a sviluppare i meccanismi della visione da parte del cervello e il cervello puo' stare plasmato entro questa eta'.
Pertanto l'uso permanente di occhiali e di benda occlusiva deve essere considerata dai genitori una assistenza medica al pari della tachipirina per la febbre alta! E per nessuna ragione bisognera' lasciar stabilire al minuscolo paziente se e allorche praticarla!!! Tuttavia bisognera' che il minuscolo accetti serenamente questo dedizione e perche' cio' si verifichi e' essenziale che il genitore gli trasmetta serenita' e sicurezza.