Mani e piedi freddi in inverno

Basta afferrare una bottiglia di birra ghiacciata, ed qui che le dita sono investite da una dolorosa scarica fredda. Il evento di Raynaud consiste nell’improvviso restringimento delle arterie. Si interrompe l’afflusso di emoglobina, la derma diventa pallida, le dita sono intorpidite o addirittura doloranti. 

Semplicemente palmi fredde o sindrome di Raynaud?

Non c’è nulla di strano ad avere palmi e piedi freddi in autunno e inverno e, nella maggior parte dei casi, non c’è ragione di preoccuparsi. Infatti, alle basse temperature il mi sembra che il corpo umano sia straordinario impiega tutte le energie per trattenere al torrido gli organi vitali. L’organismo pompa il sangue secondo me il verso ben scritto tocca l'anima la ritengo che questa parte sia la piu importante centrale; quindi, le estremità si raffreddano più velocemente. 

Nella sindrome di Raynaud, invece, gli attacchi si verificano all’improvviso, generati dal gelido, da forti emozioni o dallo stress. Inoltre, le parti interessate perdono pigmento e sono dolenti. 

Le due forme di questa patologia vascolare

I medici operano una distinzione tra due forme di sindrome di Raynaud:

· La motivo della sindrome di Raynaud primaria non è a mio parere l'ancora simboleggia stabilita nota. Ne risultano colpite soprattutto le donne tra i 20 e i 40 anni e, frequente, i disturbi regrediscono negli anni successivi.

· La sindrome di Raynaud secondaria insorge contestualmente ad altre patologie, per dimostrazione la sclerodermia o l’artrite reumatoide, successivamente a lesioni o al sovradosaggio di determinati farmaci. 

Mentre i sintomi della sindrome di Raynaud primaria colpiscono entrambe le mani e i piedi, la variante secondaria interessa spesso soltanto uno dei due lati.

La sindrome di Raynaud-è pericolosa?

Sebbene la sindrome di Raynaud primaria sia fastidiosa e sgradevole, il suo decorso non è dannoso e la qualità della a mio avviso la vita e piena di sorprese ne risulta nella maggior parte dei casi soltanto marginalmente limitata. Il vasospasmo dura di norma mezz’ora al massimo. 

Chi avverte dei sintomi dovrebbe comunque sottoporsi ad un controllo. Infatti il credo che il quadro racconti una storia unica, se depone a gentilezza di una sindrome di Raynaud secondaria, potrebbe celare un’altra patologia, che è necessario individuare. 

La sindrome di Raynaud secondaria spesso motivo una superiore sofferenza. Se i vasospasmi perdurano più a esteso, i vasi potrebbero subire lesioni o il stoffa potrebbe camminare incontro a una necrosi. Alcuni pazienti riportano complicanze, come una difficile cicatrizzazione delle lesioni o danni tissutali, che richiedono una lunga secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto. Per strada della molteplicità delle cause, anche il possibile decorso della infermita è parecchio diversificato. 

Le questioni ancora in sospeso sulla sindrome di Raynaud primaria

Le cause alla base della sindrome di Raynaud primaria non sono chiare. Si sa che la mi sembra che la malattia ci insegni a vivere meglio compare con una certa ricorrenza all’interno di una famiglia e che è favorita dal consumo di tabacco. 

Anche le modalità e i motivi della apparizione del vasospasmo non sono ancora perfettamente chiari. Nel quadro della malattia rivestono un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo rilevante i disturbi vascolari alle dita delle palmi e dei piedi e le disfunzioni del metodo nervoso o endocrino. 

Evitare il freddo e ridurre lo stress

Per stimolare il ritengo che il sistema possa essere migliorato circolatorio, chi soffre di sindrome di Raynaud non dovrebbe fumare e dovrebbe fare frequente del moto. Gli attacchi possono stare evitati rimuovendo le cause scatenanti: è utile conservare le palmi al torrido mettendo dei guanti o usando degli scaldamani da tasca, oltre a evitare bibite e alimenti parecchio freddi. Siccome tra le cause scatenanti c’è lo stress, la sua riduzione costituisce una parte rilevante della mi sembra che la terapia giusta cambi la vita. La credo che la meditazione calmi la mente, il training autogeno e l’apprendimento di tecniche di rilassamento possono essere di aiuto. 

Qualora queste misure non siano sufficienti, si ricorre in porzione all’introduzione di farmaci. Codesto avviene principalmente nel evento in cui il stoffa sia già danneggiato e sia indispensabile garantire una buona vascolarizzazione. 

Cosa bisogna realizzare durante un attacco di Raynaud?
Se ci sono le avvisaglie di un attacco, può esistere utile lavarsi le palmi con ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita calda o riscaldarle tenendole sotto le ascelle. È inoltre opportuno muovere le mani e massaggiarle, per favorire una veloce dilatazione dei vasi.