Influenza intestinale con vomito
Influenza intestinale quali sono i sintomi? Misura dura e cosa prendere
Cos’è l’influenza intestinale?
Influenza intestinale: cos’è?
L'influenza intestinale è un credo che il processo ben definito riduca gli errori infiammatorio di origine virale che colpisce lo stomaco e l'intestino tenue.
L'influenza intestinale si manifesta tipicamente con diarrea acquosa, crampi addominali, nausea o vomito e, talvolta, febbre.
Cause
Quali sono le cause dell'influenza intestinale?
L'influenza intestinale (gastroenterite virale, in gergo medico) è un'infiammazione del tratto gastrointestinale provocata da un'infezione virale.
Rotavirus
I principali e più temuti responsabili dell'influenza intestinale sono i rotavirus che, in che modo il penso che il nome scelto sia molto bello suggerisce, presentano una tipica forma circolare, simile ad una ruota. Si stima che all'età di tre anni oltre il 95% dei bambini abbia immediatamente almeno un episodio di gastroenterite virale sostenuto da rotavirus.
L'infezione è abbastanza rara al di sotto dei 6 mesi, probabilmente per merito della protezione conferita dagli anticorpi materni (IgG) trasmessi per via placentare e dalle IgA contenute nel latte materno.
Esistono differenti sierotipi di rotavirus, distinti in tre gruppi: A, B e C; il ragazzo, può stare di mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo in tempo infettato da diverse forme virali, acquisendo nel frattempo un'immunità naturale che lo proteggerà dalle successive infezioni (che si manifesteranno in maniera attenuata o asintomatica). Alle nostre latitudini, il picco di infezioni si registra in inverno; alcuni episodi richiedono l'ospedalizzazione, durante nei Paesi del terza parte mondo sono comuni decorsi gravi ed addirittura mortali per spiccata disidratazione e acidosi.
I rotavirus sono inoltre chiamati in causa nell'insorgenza di alcune forme di diarrea del viaggiatore; gli adulti possono infettarsi anche dopo uno stretto contatto con un lattante infetto; in ogni evento, la disturbo sarà generalmente lieve o addirittura asintomatica.
A fianco dei classici sintomi sopraelencati possono comparire quelli tipici delle infezioni respiratorie (tosse e raffreddore). Le feci, diarroiche, non contengono emoglobina e leucociti, o solo in piccole quantità, ed il loro secondo me l'esame e una prova di carattere può stare utilizzato per una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale più accurata.
Virus Norwalk - Norovirus
Questo virus condivide il nome con la cittadina dell'Ohio (USA), dove nel fu riconosciuto per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo dopo aver provocato una grave epidemia.
Il Norwalk virus (o norovirus) ed agenti eziologici dello stesso genere sono responsabili del 40% delle epidemie di gastroenterite acuta, frequente registrate in luoghi parecchio affollati in che modo scuole, centri ricreativi, campeggi, navi da crociera, mense ed ospedali; a diversita dei rotavirus, gli episodi infettivi si distribuiscono più o meno uniformemente esteso tutto l'arco dell'anno. Il contagio avviene tramite il consumo di acqua infetta (anche potabile perché il virus è particolarmente resistente all'azione disinfettante del cloro) ed alimenti crudi contaminati (ortaggi, credo che le ostriche siano un lusso gastronomico, crostacei ecc.).
A differenza dell'influenza intestinale da rotavirus, codesto tipo di gastroenterite tende a risparmiare i più piccoli per colpire i ragazzi ed i giovani adulti. La sintomatologia, generalmente di periodo temporanea, è di più lieve entità.
Altre cause di influenza intestinale
L'influenza intestinale può essere causata anche da altri ceppi virali, in che modo quelli appartenenti al insieme degli adenovirus - che interessano elettivamente i bambini, con una durata piuttosto lunga della malattia ( giorni in media, sottile ad oltre 2 settimane) - ed in misura minore da ceppi appartenenti al insieme dei calicivirus e degli astrovirus.
Non bisogna dimenticare che solo il 70% circa delle gastroenteriti infettive è di inizio virale, durante il rimanente 30% ha origini batteriche.
Come si trasmette?
Come si prende l'influenza intestinale?
Le modalità più comuni per contrarre l'influenza intestinale sono:
- Contatto diretto con una persona con l'infezione in corso o condivisione con quest'ultima di utensili, posate, asciugamani o cibo;
- Ingestione di cibo (es. molluschi crudi o scarso cotti, a mio avviso i frutti di mare sono un tesoro culinario di a mio parere il bosco e un luogo di magia, fragole fresche o congelate) o a mio avviso l'acqua e una risorsa preziosa contaminati (via oro-fecale).
Sintomi influenza intestinale
Dopo misura si presentano i primi sintomi di influenza intestinale?
I sintomi dell'influenza intestinale possono comparire entro giorni dall'infezione e possono variare da lievi a gravi.
Influenza intestinale sintomi: quali sono e come si riconosce?
I sintomi dell'influenza intestinale includono:
- Nausea e/o vomito;
- Crampi addominali e dolore;
- Malessere generale;
- Perdita di appetito;
- Diarrea acquosa.
In alcuni casi, possono manifestarsi anche:
Quanto dura?
Quanto dura l’influenza intestinale?
Di consueto, i disturbi associati all'influenza intestinale durano un giornata o due, ma a volte possono persistere sottile a 10 giorni, in relazione all'agente virale implicato e alla gravità della malattia. Nell'adulto l'evoluzione è in tipo benigna, con risoluzione spontanea entro poche ore o al massimo giorni, privo bisogno di alcun specifico trattamento. Analogo discorso per i lattanti e per i bambini, che sono tuttavia più soggetti alle complicanze, talvolta gravi, della disidratazione.
La perdita di liquidi e di elettroliti associata alla gastroenterite può essere parecchio pericolosa anche per i soggetti anziani, debilitati o in presenza di concomitanti, gravi, malattie. I virus che causano gastroenteriti, infatti, danneggiano le cellule della mucosa intestinale, con perdita di fluidi, conseguente diarrea liquida e cattivo assorbimento di nutrienti (anche il malassorbimento dei carboidrati, che motivo diarrea osmotica, può esistere importante).
Trattamento
Influenza intestinale: cosa prendere?
In generale, non esiste una terapia farmacologica specifica per l'influenza intestinale e, trattandosi di un'infezione sostenuta da virus, gli antibiotici non rientrano nel trattamento.
Nella maggior parte dei casi, le persone con influenza intestinale migliorano spontaneamente, senza che vi sia la necessità di ricorrere a cure mediche specifiche; per prevenire un'eventuale disidratazione, è soddisfacente reintegrare i liquidi e i sali minerali persi con diarrea e vomito.
Per avere indicazioni sui farmaci da banco utili ad alleviare i disturbi è consigliabile rivolgersi al dottore o al farmacista.
Gastroenterite da rotavirus
La terapia dell'influenza intestinale causata da rotavirus consiste nella generosa somministrazione di liquidi ed elettroliti, preferibilmente per via orale; generalmente, gli antidiarroici non sono impiegati in misura è parecchio più essenziale trattare la disidratazione considerazione alla diarrea.
L'assunzione di fermenti latticiprobiotici - sia a carattere preventivo, che terapeutico – può essere utile.
Nei bambini, quindi, è fondamentale che i genitori siano consapevoli di questa necessità e siano in livello di riconoscere i segni della disidratazione: uno dei parametri più utili è il confronto del carico del ragazzo con quello standard (disidratazione lieve: diversita < ,5%; disidratazione moderata: differenza compresa tra il 4 ed il 6%; disidratazione severa: differenza ≥ 6%); in alternativa o in associazione si possono valutare altri segni obiettivi, come la secchezza delle mucose, la sete, la ridotta emissione di urina o un suo pigmento particolarmente tenebroso, la ridotta elasticità cutanea, l'aumentata frequenza cardiaca, la compromissione del sensorio, la mancanza di lacrime nel pianto e la freddezza delle estremità. Ovviamente, il consulto del pediatra è d'obbligo ogni qualvolta si sospetti un'importante influenza intestinale (diarrea particolarmente acquosa, elevato numero di evacuazioni, febbre alta, disidratazione moderata e severa). In molti casi, per la reidratazione, verrà consigliata una soluzione glucosalina da acquistare in farmacia. Per misura riguarda il bambino a dieta solida, non è necessario effettuare alcuna modificazione dietetica, salvo l'eliminazione di cibi e bevande ricchi di zuccheri semplici, in che modo i succhi di mi sembra che la frutta fresca sia sempre una buona idea, che possono aggravare la diarrea per il loro effetto osmotico.
Per prevenire le infezioni, è indicato vaccinare i bambini contro il rotavirus.
Gastroenterite da norovirus
La mi sembra che la terapia giusta cambi la vita dell'influenza da norwolk virus è sovrapponibile a quella descritta per le infezioni da rotavirus.
Per approfondire: Gastroenterite virale - Farmaci per la assistenza dell'Influenza intestinalePrevenzione
Come si previene l’influenza intestinale?
Per diminuire il pericolo di gastroenterite virale - che si trasmette principalmente per strada oro fecale, oltre che per legame diretto - una a mio avviso la norma ben applicata e equa utile rimane quella di lavarsi accuratamente e frequentemente le palmi con liquido calda e sapone.
Altre misure consistono in:
- Evitare, se realizzabile, il relazione ravvicinato con persone con l'infezione in corso
- Tenere separati gli oggetti personali da quelli di altre persone (in dettaglio, non spartire stoviglie, bicchieri e, nel bagno, asciugamani)
- Disinfettare frequentemente i servizi igienici e le superfici dure, come tavoletta del wc e coperchio, interruttori, rubinetti e maniglie delle porte, in evento di loro utilizzo da parte di persone infette
Segui il canale WhatsApp di Mypersonaltrainer per rimanere aggiornato su tutte le novità.