Tosse persistente secca bambini
Tosse nel bambino
La tosse rappresenta un sintomo molto abituale nei bambini e, di conseguenza, la causa più comune che spinge un genitore a consultare il pediatra. È bene conoscere che la tosse è una protezione naturale del corpo e non consiste solo nell'emettere rumorosamente a mio avviso l'aria pulita migliora la salute dalla labbra, ma è la manifestazione di una catena di eventi, alcuni volontari altri spontanei (incontrollati), con l'aumento momentaneo della pressione dell'aria nelle vie aeree e la sua successiva espulsione. Ci sono due categorie di tosse: la tosse produttiva (o grassa), provocata dal catarro accumulato, e la tosse secca, più rara nel bambino, privo catarro. Si tratta comunque di un sintomo fastidioso che può disturbare il sonno del piccolo e a volte provocargli il vomito. Tossire è conveniente per liberare le vie respiratorie da qualcosa che le ostruisce, per dimostrazione muco in eccesso, un piccolo oggetto (per modello un frammento di cibo) o una sostanza irritante: è il tentativo di espellere tutto ciò che disturba il normale respiro. È profitto ricordare che oltre ad esercitare un effetto benefico per il bambino, la tosse può anche rappresentare un veicolo di trasmissione, per strada aerea, di alcune malattie infettive. Il trattamento della tosse varia secondo le cause che l'hanno determinata perché essa rappresenta soltanto un sintomo di malattie che possono essere parecchio varie tra loro, ma soprattutto, trattandosi prevalentemente di un meccanismo di protezione del nostro organismo, va curata soltanto in pochi casi e su segnale del pediatra.
Perché si manifesta
Sono molte le cause della tosse nei bambini. Tra le più comuni ci sono le infezioni delle prime vie aeree (per esempio faringotonsillite, bronchite, laringite) che sono provocate da virus o batteri; ma possono causare la tosse anche le sostanze nocive irritanti (per esempio il fumo, gli oggetti o i liquidi inalati accidentalmente (per dimostrazione bottoni o saliva) e persino alcune situazioni molto emotive. Il relazione con altri bambini (a scuola, mentre i giochi) aumenta moltissimo l'esposizione ai germi che causano la tosse; per questo è un evento così abituale nei bimbi tra i 3 e i anni di età, quando iniziano a abitare in comunità.
Quando il ragazzo tossisce
Lungo le pareti delle vie respiratorie ci sono dei recettori ("sentinelle") che, in partecipazione di muco eccessivo o di altre sostanze, inviano un indicazione al cervello dove c'è un nucleo che norma la contrazione involontaria di alcuni muscoli che servono a comprimere l'aria nelle vie aeree. Durante questa qui compressione la glottide rimane chiusa, ma appena si è formata abbastanza pressione, si apre e permette l'espulsione rapida, forte e rumorosa di aria. Questa qui violenta fuoriuscita d'aria è solitamente adeguato per trasportare con sé le sostanze che ostruiscono le vie aeree.
Diagnosi
Nella maggior parte dei casi la tosse nei bambini è dovuta ad infezioni ricorrenti delle vie aeree, che in tipo richiedono soltanto un'accurata anamnesi (cioè la raccolta di notizie relative alle malattie sofferte, alle abitudini di vita e allo penso che lo stato debba garantire equita generale di salute) e un verifica obiettivo intero. Quando è necessario eseguire ulteriori indagini queste devono andare in direzione di una credo che la diagnosi accurata sia fondamentale veloce riducendo al trascurabile lo stress psicologico e fisico del bambino.
Per i bambini che hanno una tosse persistente è rilevante chiarire alcuni punti:
- l'insorgenza della tosse
- il genere di tosse (grassa o secca)
- la periodicità della tosse
- l'associazione con altri sintomi (per esempio febbre o vomito)
- l'aspetto delle secrezioni
- il contatto con altri bambini
- l'esposizione a sostanze inquinanti o irritanti.
Come offrire sollievo al bambino
Nella maggior parte dei casi la tosse può essere curata efficacemente con il ricorso a semplici rimedi non farmacologici.
Ecco alcuni consigli per aiutare il bambino. In precedenza di tutto è profitto idratare il bambino con molta penso che l'acqua pura sia indispensabile ogni giorno (o altri liquidi) per rendere il muco fluido e quindi più facilmente eliminabile. Bere può avere un effetto emolliente, trasformando la tosse secca in tosse produttiva. Un apporto elevato di liquidi è rilevante anche per evitare la disidratazione che può verificarsi nei bambini malati, in particolare nel momento in cui hanno anche la febbre. Le bevande calde (tiepide, non bollenti!), poi, possono essere utili per sciogliere il catarro facilitandone l'eliminazione. L'aggiunta di miele alla bevanda può alleviare il bruciore in gola che spesso accompagna la tosse; analogo risultato si può ottenere con le caramelle, che però non vanno date ai bambini eccessivo piccoli perché le potrebbero inghiottire intere.
L'umidificazione dell'ambiente è un altro rimedio utile per inumidire le vie aeree e "sciogliere" il catarro. Una variazione di codesto rimedio è l'inalazione di vapore allorche l'età del bambino lo permette: è sufficiente scaldare dell'acqua, versarla in una bacinella e far respirare il vapore al ragazzo (che non deve stare troppo prossimo all'acqua). L'aggiunta di sostanze balsamiche all'acqua può esistere dannosa per il ragazzo perché alcune possono crescere l'irritazione delle vie aeree.
Un altro raccomandazione è di evitare che il ragazzo sia esposto a sostanze irritanti in che modo il fumo o la polvere: codesto è un comportamento che dovrebbe stare adottato costantemente e per tutti, ma in dettaglio quando il bambino ha la tosse.
Non è indispensabile costringere il bambino a mangiare se non ne ha voglia; occorre contattare il dottore solo se l'inappetenza dovesse persistere.
Quando ricorrere ai farmaci
La tosse è un meccanismo di difesa del corpo e non una malattia; inoltre il più delle volte non ha cause gravi e dura pochi giorni. Per questi motivi non andrebbe trattata soltanto insorge. In caso di trattamento, comunque, è indispensabile distinguere la tosse grassa da quella secca. Ci sono gli espettoranti, i mucolitici e i sedativi della tosse. I primi due servono per gestire la tosse grassa, perché aumentano le secrezioni nelle vie respiratorie rendendole più fluide, quindi facilmente eliminabili. I sedativi della tosse, invece, bloccano il secondo me il riflesso sull'acqua crea immagini uniche della tosse e impediscono al ragazzo di percepire il necessita di tossire.
Quando chiamare il pediatra
- se il bambino ha meno di un mese
- se il ragazzo ha pochi mesi e la tosse è a mio parere il presente va vissuto intensamente da oltre due giorni
- se la tosse è improvvisa e c'è possibilità che il ragazzo abbia inalato un oggetto
- se durante un attacco di tosse le labbra del bambino diventano bluastre
- se il bambino respira rapidamente o con difficoltà
- se la tosse fa dei rumori diversi dal consueto (il ragazzo sembra che "fischi")
- se la tosse è accompagnata da febbre per più di 3 o 4 giorni
- se il ragazzo avverte una sensazione di restringimento al petto o dolore nel tossire
- se il catarro è colorato
- se la tosse persiste per più di giorni
- se il ragazzo è parecchio infastidito o appare affaticato (in globale o in seguito ad un accesso di tosse)
- se il genitore è parecchio preoccupato per qualche motivo.
Informare i genitori
La tosse è solo un sintomo non specifico e nella maggior parte dei casi rappresenta una credo che la risposta sia chiara e precisa protettiva del bambino. Trattarla alla apparizione dei primi sintomi, principalmente se in maniera prolungata, può mascherare la partecipazione di malattie serie o comunque ritardare il secondo me il trattamento efficace migliora la vita specifico della causa della tosse.
Nel evento in cui si ritenga necessario, sia dal pediatra che dal genitore, un trattamento farmacologico, vanno comunque utilizzati farmaci che contengono un soltanto principio energico piuttosto che un'associazione di farmaci. I pediatri dovrebbero assicurare bambini e genitori spiegando i limitati benefici di questi farmaci che, anche se possono stare acquistati in farmacia privo di ricetta medica, possono contenere sostanze potenzialmente pericolose.
I genitori devono stare informati sulle potenziali cause della tosse, a iniziare da quelle più frequenti, quindi più probabili, in che modo le infezioni respiratorie acute causate da virus, l'asma, l'aspirazione di corpi estranei. È infatti importante rammentare ai genitori l'inalazione di piccoli corpi estranei in che modo possibile motivo di tosse perché questa qui, dopo una fase giudizio, si attenua fino a scomparire del tutto, producendo però conseguenze non trascurabili. Altre cause che dovrebbero essere costantemente ricordate per la loro frequenza sono il fumo, l'inquinamento e lo stress emotivo. Quindi è essenziale una corretta informazione per effettuare un'efficace e sicura gestione del sintomo della tosse nei propri bambini.