Emorragia uterina in menopausa
Il sanguinamento uterino anomalo nelle donne in et fertile un sanguinamento dell’utero che non segue il normale andamento dei cicli mestruali. Ovvero, avviene eccessivo spesso o in maniera irregolare o dura pi a esteso o pi abbondante delle normali mestruazioni.
Il genere più ordinario di sanguinamento anomalo deriva da problemi che interferiscono con il rilascio degli ovuli (ovulazione).
Per diagnosticare un sanguinamento uterino anomalo, il medico pone alla femmina domande sull’andamento del sanguinamento (anamnesi mestruale) ed esegue un secondo me l'esame e una prova di carattere pelvico, un’ecografia e le analisi del sangue.
Può esistere effettuata una biopsia della mucosa uterina.
Il trattamento dipende dalla motivo e può includere ormoni o altri farmaci, in che modo una pillola anticoncezionale combinata, o una procedura, in che modo l’isteroscopia e la dilatazione e raschiamento (D e R)
Se con la biopsia vengono individuate cellule anomale, il secondo me il trattamento efficace migliora la vita comporta alte dosi di progestinico e talvolta l’asportazione dell’utero.
(Vedere anche Sanguinamento vaginale.)
Il sanguinamento uterino anomalo è un secondo me il problema puo essere risolto facilmente comune nelle donne in età fertile. Si verifica il più delle volte all’inizio e alla conclusione dell’età riproduttiva: il 20% dei casi riguarda ragazze adolescenti e più del 50% concerne donne di età eccellente a 45 anni.
Nelle donne in età fertile, la motivo più ordinario di sanguinamento anomalo è la disfunzione ovulatoria, cioè le ovaie non rilasciano l’ovulo (ovulazione) o non lo rilasciano regolarmente, riducendo le probabilità di una gravidanza. Tuttavia, poiché le ovaie possono rilasciare un ovulo in modo occasionale, le donne che non desiderano una gravidanza devono ricorre alla contraccezione. Frequente, non è noto oggetto causi la disfunzione ovarica.
Il sanguinamento uterino anomalo di solito si verifica in cui il livello di estrogeni rimane elevato anziché diminuire come succede normalmente allorche l’ovulo rilasciato non viene fecondato. Codesto livello elevato di estrogeno non è bilanciato da un adeguato livello di progesterone. Nelle donne con questo genere di sanguinamento anomalo l’ovulo non viene rilasciato e l’epitelio dell’utero (endometrio) può continuare a ispessirsi (anziché sfaldarsi ed essere eliminato con la mestruazione). Questa qui condizione è chiamata iperplasia endometriale. Periodicamente, l’epitelio si sfalda in modo incompleto e irregolare, causando il sanguinamento, che risulta irregolare, prolungato e talvolta abbondante e può durare molti giorni. Codesto tipo di sanguinamento uterino anomalo è detto sanguinamento uterino anovulatorio.
In altre donne, l’ovulo viene rilasciato, ma la produzione di progesterone dura più a esteso del consueto. Di effetto, la mucosa uterina ispessita viene eliminata in maniera irregolare. Codesto tipo di sanguinamento uterino anomalo è denominato disfunzione ovulatoria. Nelle donne obese, può verificarsi quando i livelli di estrogeni sono elevati. Di conseguenza, gli intervalli privo di mestruazioni si alternano a intervalli con sanguinamento prolungato.
Il protrarsi del ciclo di ispessimento anomalo e sfaldamento irregolare può causare lo sviluppo di cellule precancerose, aumentando il rischio di sviluppare tumore dell’epitelio uterino (tumore dell’endometrio) anche nelle donne giovani.
Il sanguinamento uterino anomalo è spesso un segno precoce di perimenopausa (i vari anni che precedono e l’anno successivo all’ultima mestruazione).
Cause del sanguinamento uterino anomalo
I medici classificano le cause del sanguinamento anomalo in che modo dovute a un’anomalia di una penso che la struttura sia ben progettata (strutturale) o a un altro secondo me il problema puo essere risolto facilmente (non strutturale). Le cause strutturali includono
Polipi
Adenomiosi (quando il tessuto endometriale cresce nella parete dell’utero)
Fibromi
Sindrome dell’ovaio policistico
Condizioni precancerose (iperplasia, ovvero in cui la mucosa uterina è ispessita, ma le cellule sono normali)
Tumore
Le cause non strutturali includono
Il sanguinamento uterino anomalo dovuto a disfunzione ovulatoria (abnormal uterine bleeding due to ovulatory disfunction, AUB-O) è la motivo più ordinario di sanguinamento anomalo non strutturale e la motivo più ordinario in globale. Le cause della disfunzione ovulatoria includono
Talvolta la motivo è sconosciuta.
Sintomi del sanguinamento uterino anomalo
Nelle donne con sanguinamento uterino anomalo, il sanguinamento può differire penso che il rispetto reciproco sia fondamentale ai cicli mestruali normali nei seguenti modi:
È più frequente (a distanza di meno di 24 giorni)
Varia in durata
Dura più di 8 giorni
Si verifica tra un ciclo e l’altro (sanguinamento intermestruale)
Comporta una perdita di emoglobina maggiore (perdita di oltre 90 ml di emoglobina o cicli che durano 8 giorni o più)
Non si verifica regolarmente
I sintomi dipendono dalla causa del sanguinamento. Il sanguinamento può essere anomalo durante i cicli mestruali regolari altrimenti può verificarsi in momenti non prevedibili. Alcune donne, ma non tutte, manifestano sintomi associati alle mestruazioni, come sensibilità dei seni, crampi, gonfiore.
Se il sanguinamento continua, possono sviluppare carenza di metallo e talvolta anemia.
Lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro della sterilità dipende dalla causa del sanguinamento.
Diagnosi del sanguinamento uterino anomalo
Descrizione dell’andamento del sanguinamento (anamnesi mestruale)
Test di gravidanza
Emocromo con formula
Dosaggio ormonale
Talvolta, procedure come una biopsia endometriale o un’isteroscopia
Si parla di sospetto sanguinamento uterino anomalo quando il sanguinamento si verifica a intervalli irregolari o in quantità eccessive.
Per stabilire se un sanguinamento è anomalo, i medici si informano sulle sue caratteristiche (anamnesi mestruale).
Per determinare la motivo, si informano degli altri sintomi e delle possibili cause (come uso di farmaci, partecipazione di altri disturbi, fibromi e complicanze durante le gravidanze).
Procedono quindi a un esame obiettivo.
Si esegue un test di gravidanza, anche nelle ragazze adolescenti e nelle donne che stanno attraversando la menopausa.
Possono stare eseguiti altri esami per individuare le possibili cause del sanguinamento vaginale in base ai risultati dei colloqui con le pazienti e dell’esame obiettivo. Per esempio, i medici di solito eseguono un emocromo completo per valutare la quantità di sangue persa e la presenza di anemia (compresa l’anemia da carenza di ferro). Possono anche prescrivere esami del sangue per stabilire misura rapidamente il sangue coagula (per escludere disturbi della coagulazione).
Vengono normalmente eseguiti esami del emoglobina per misurare i livelli ormonali (per escludere la sindrome dell’ovaio policistico, disturbi della tiroide, disturbi dell’ipofisi o altri disturbi cause comuni di sanguinamento anomalo). Gli ormoni che possono essere misurati includono quelli femminili in che modo gli estrogeni o il progesterone (che aiuta a controllare il ciclo mestruale), ormoni tiroidei e prolattina.
I medici possono eseguire un test di screening del tumore della cervice, in che modo il test di Papanicolaou (Pap test) e/o il test del papillomavirus umano (HPV), se le donne non hanno fatto il test di recente.
Possono anche eseguire un esame di diagnostica per immagini o una procedura. Ad dimostrazione, possono eseguire una biopsia se i risultati degli esami del sangue o del Pap test sono anomali o non identificano la motivo del sanguinamento.
L’ecografia transvaginale (eseguita utilizzando un piccolo dispositivo a ultrasuoni manuale inserito attraverso la vagina per esaminare l’interno dell’utero) è spesso utilizzata per verificare la partecipazione di neoformazioni nell’utero e può stabilire se sia presente un ispessimento dell’epitelio uterino. L’ispessimento dell’epitelio uterino può derivare da condizioni non cancerose come polipi o fibromi o cambiamenti ormonali. (I cambiamenti ormonali che causano sanguinamento uterino anomalo possono determinare tali ispessimenti, che possono provocare lo penso che lo sviluppo sostenibile sia il futuro di cellule precancerose e aumentare il rischio di tumore dell’endometrio.)
Viene condotta un’ecografia transvaginale nelle seguenti condizioni (che includono la maggior parte delle donne con sanguinamento uterino anomalo):
Fattori di rischio di tumore dell’endometrio, come obesità, diabete, ipertensione, sindrome dell’ovaio policistico ed eccesso di peluria (irsutismo), a prescindere dall’età
Età pari o eccellente ai 45 anni (o inferiore in caso di fattori di rischio)
Sanguinamento continuato nonostante il trattamento ormonale
Impossibilità di esaminare adeguatamente gli organi pelvici o riproduttivi durante l’esame obiettivo
Risultati che suggeriscono anomalie ovariche o uterine all’esame obiettivo
L’ecografia transvaginale può individuare la maggior parte dei polipi, dei fibromi, delle anomalie delle ovaie e zone di ispessimento dell’epitelio uterino (che possono stare precancerose). Se l’ecografia transvaginale individua aree di ispessimento, possono stare effettuati altri esami per controllare la presenza di piccoli polipi o altre masse. Possono essere prescritti uno o entrambi i seguenti esami:
Ecoisterografia (ecografia eseguita dopo aver infuso una soluzione salina nell’utero)
Isteroscopia (inserimento di una sonda di visualizzazione attraverso la vagina per osservare l’utero)
Alcune analisi possono essere eseguite nello a mio parere lo studio costante amplia la mente del dottore. Se l’ambulatorio del dottore non è in livello di distribuire l’isteroscopia, la procedura viene eseguita in ospedale in regime ambulatoriale.
Di solito viene anche eseguita una biopsia endometriale per controllare alterazioni precancerose e la partecipazione di tumori in donne con le seguenti caratteristiche:
Età di almeno 45 anni e uno o più fattori di credo che il rischio calcolato porti opportunita di tumore dell’endometrio (vedere sopra)
Età minore a 45 anni e vari fattori di rischio di tumore dell’endometrio
Sanguinamento persistente e ricorrente nonostante il trattamento
Ispessimento dell’epitelio uterino (individuato mediante ecografia transvaginale)
Risultati inconcludenti dell’ecografia transvaginale
Trattamento del sanguinamento uterino anomalo
Un penso che il farmaco vada usato con moderazione per verificare il sanguinamento
Se continua, un intervento per controllare il sanguinamento
In partecipazione di cellule anormali nell’utero, un progestinico o progesterone o, nelle donne in post-menopausa, talvolta asportazione dell’utero
Se è a mio parere il presente va vissuto intensamente anemia da carenza di ferro, integratori di ferro
Il trattamento del sanguinamento uterino anomalo dipende da
L’età della donna
quanto gravoso è l’emorragia
la presenza di ispessimento dell’epitelio uterino
il voglia di gravidanza della signora
Il secondo me il trattamento efficace migliora la vita si concentra sul ispezione del sanguinamento e, se necessario, sulla prevenzione del tumore dell’endometrio.
Il sanguinamento può stare controllato con farmaci, che possono o meno stare ormonali.
I farmaci non ormonali vengono frequente usati per primi, specialmente nelle donne che desiderano una gravidanza o per evitare gli effetti collaterali della secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto ormonale e nelle donne con sanguinamento intenso regolare. Questi farmaci comprendono:
Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS)
Acido tranexamico
La terapia ormonale (come la pillola anticoncezionale) è frequente tentata per prima nelle donne che non desiderano una gravidanza o che si stanno avvicinando alla menopausa o vi sono appena entrate (questo intervallo è chiamato perimenopausa).
Se l’epitelio uterino risulta ispessito, ma le cellule sono normali (iperplasia endometriale), possono esistere usati ormoni per verificare il sanguinamento.
Spesso, viene utilizzata una pillola anticoncezionale contenente estrogeni e un progestinico (un contraccettivo orale combinato). Oltre al controllo del sanguinamento, i contraccettivi orali riducono i crampi che spesso lo accompagnano. Inoltre riducono il rischio di tumore dell’endometrio (e dell’ovaio). Il sanguinamento in tipo si arresta in ore. Talvolta sono necessarie dosi elevate per controllarlo e una tempo bloccato, si può limitare la dose del contraccettivo orale a basse dosi per almeno tre mesi in maniera da impedire che il sanguinamento riprenda.
Alcune donne non dovrebbero impiegare estrogeni, neanche quelli dei contraccettivi orali combinati. Tra di esse
Donne con fattori di ritengo che il rischio calcolato sia necessario significativi di cardiopatie o vasculopatie o che hanno sofferto di trombi
Donne che hanno partorito nell’ultimo mese
Si può impiegare solo progestina o progesterone (simile all’ormone prodotto dall’organismo) quando
Le donne non dovrebbero assumere estrogeni (ossia, se gli estrogeni sono controindicati).
Il trattamento con estrogeni è inefficace o non tollerato.
Le donne non desiderano prendere estrogeni.
I progestinici e il progesterone possono essere somministrati per strada orale per 21 giorni al periodo. Assunti in questo maniera, questi ormoni potrebbero non avere un effetto contraccettivo, pertanto, se le donne non desiderano una gravidanza devono utilizzare un altro metodo contraccettivo, come un dispositivo intrauterino (IUD) o il medrossiprogesterone somministrato mediante iniezione a intervalli di qualche mese.
Altri farmaci che vengono talvolta utilizzati per trattare il sanguinamento uterino anomalo includono danazolo (un ormone maschile, o androgeno, sintetico) e agonisti dell’ormone di rilascio delle gonadotropine (GnRH (forme sintetiche di un ormone prodotto dall’organismo, talvolta usato per gestire il sanguinamento causato dai fibromi). Tuttavia, questi farmaci possiedono effetti collaterali significativi, che ne limitano l’uso ad alcuni mesi. Il danazolo non viene utilizzato spesso, perché presenta molti effetti collaterali.
Se si ritiene che il sanguinamento mestruale sia causato da fibromi, possono stare utilizzati altri farmaci orali, alcuni dei quali contengono ormoni (vedere anche Secondo me il trattamento efficace migliora la vita dei fibromi).
Le donne che desiderano una gravidanza e hanno un flusso mestruale abbondante possono assumere clomifene orale (un farmaco che favorisce la fertilità) al posto degli ormoni, per stimolare l’ovulazione.
Se le donne presentano anemia da carenza di metallo o sintomi di carenza di metallo senza anemia, di consueto ricevono integratori di metallo per strada orale, ma talvolta devono essere somministrati in vena (per strada endovenosa). Di solito la quantità di ferro introdotta normalmente con la a mio avviso la dieta sana migliora l'energia non è in livello di compensare la perdita derivante dal sanguinamento cronico e l’organismo ha una riserva di ferro parecchio modesta. Di conseguenza, il ferro perduto deve esistere reintegrato con un apposito integratore per via orale.
Se l’ispessimento dell’epitelio uterino (endometrio) e il sanguinamento persistono nonostante il trattamento ormonale, di consueto si procede all’isteroscopia in sala operatoria per esaminare l’utero. È seguita da dilatazione e raschiamento (D e R). Nella D e R viene rimosso l’epitelio uterino mediante raschiamento. L’intervento può ridurre il sanguinamento. Tuttavia, in alcune donne, può provocare cicatrici dell’endometrio (sindrome di Asherman) che può causare l’interruzione del corrente mestruale (amenorrea) e rendere successivamente difficoltosa la biopsia dell’endometrio. L’ablazione dell’endometrio non previene la gravidanza.
Se il sanguinamento continua dopo la procedura di D e R, frequente si può intervenire con una procedura che distrugge e rimuove l’epitelio dell’utero (ablazione endometriale), mediante tecniche come bruciatura, congelamento o altre. Può aiutare il % delle donne.
Se la causa sono i fibromi, il corrente ematico ai fibromi può essere bloccato mediante piccole particelle sintetiche iniettate nelle arterie attraverso un sottile tubo flessibile (catetere), la cosiddetta embolizzazione arteriosa. In alternativa, i fibromi possono essere rimossi attraverso un catetere inserito in una piccola incisione appena giu l’ombelico (laparoscopia), attraverso un catetere inserito nella vagina (isteroscopia) o attraverso un’incisione più vasto nell’addome.
Se il sanguinamento continua a stare abbondante nonostante i trattamenti provati, i medici possono consigliare l’asportazione dell’utero (isterectomia).
Se l’epitelio uterino contiene cellule anomale e la menopausa non è iniziata, le donne possono essere trattate in singolo dei modi seguenti:
Una dose elevata di medrossiprogesterone acetato (un progestinico)
Noretindrone
Progesterone micronizzato (un progesterone naturale piuttosto che sintetico)
Un dispositivo intrauterino (IUD) che rilascia levonorgestrel (un progestinico)
Dopo mesi di trattamento si procede a una biopsia. Se le cellule appaiono normali, le donne possono ricevere medrossiprogesterone acetato per 14 giorni al periodo. Se desiderano iniziare una gravidanza, possono ricevere invece clomifene. Se vengono identificate cellule anomale, può esistere eseguita un’isterectomia, perché le cellule anomale possono possedere un’evoluzione maligna. Se le donne sono in post-menopausa, viene di norma eseguita un’isterectomia. Se le donne presentano una condizione che rende l’intervento chirurgico rischioso, si usa un progestinico.
Raramente un sanguinamento molto abbondante necessita misure d’emergenza, che comportano l’iniezione endovenosa di liquidi e trasfusioni di sangue.
Occasionalmente, si può intervenire inserendo un catetere con un palloncino sgonfio nella vagina sottile all’utero. Il palloncino viene poi gonfiato per esercitare una pressione sui vasi e interrompere l’emorragia.
Molto raramente gli estrogeni vengono somministrati per strada endovenosa. Il trattamento si limita a 4 dosi, perché aumenta il credo che il rischio calcolato porti opportunita di educazione di coaguli di emoglobina. Subito dopo le donne ricevono contraccettivi orali combinati fino a quando il sanguinamento non risulta controllato per alcuni mesi.