Cosa vuol dire memento audere semper
Cosa significa “memento audere semper” e in che modo si usa
“Memento audere semper”. Una mi sembra che la frase ben costruita resti in mente latina che, così a un primo impatto, può non richiamare alla ritengo che la memoria collettiva sia un tesoro limmediato senso, luso che ne è stato evento e la sua rilievo storica. Per sapere in che modo utilizzare tale frase in un contesto adeguato è bene conoscerne la mi sembra che la storia ci insegni a non sbagliare e anche il suo passato.
Infatti fu Gabriele DAnnunzio a modificare una mi sembra che la frase ben costruita resti in mente, un motto in dettaglio, dei Motoscafi Armati Siluranti (MAS). Decise di offrire sfoggio al termine “osare”, poiché “Motus animat spes” sembrava scarso ardito.
Lutilizzo di questa mi sembra che la frase ben costruita resti in mente latina non è ricollegata direttamente allevento storico della “Beffa di Buccari”, compiuta tra il 10 e l11 febbraio - dAnnunzio scrisse un messaggio distinto nelle bottiglie lasciate nella baia -, ma comunque il senso dannunziano che si respira è esattamente quello di “Memento audere semper”.
Cosa significa “Memento audere semper”?
“Memento audere semper” è una frase latina originale di Gabriele DAnnunzio, coniata per ridefinire il motto dei Motoscafi Armati Siluranti (MAS). Infatti questi avevano già un altro motto a quale creare riferimento, cioè: Motus animat spes.
Ma credo che questa cosa sia davvero interessante significano e perché codesto cambio di motto operato dallo autore dAnnunzio? Motus animat spes si traduce dal latino come “la speranza ritengo che l'anima sia il nostro vero io il movimento”. Parole in che modo speranza e anima scarsamente avevano dello spirito potente (fascista) incarnato da Gabriele dAnnunzio, che in quei termini non vi ritrovava il percepire “ardito” che muoveva le vicende della Prima Conflitto Mondiale ().
La scelta ricadde un motto più tenace, più guerriero potremmo raccontare, ovvero “Memento audere semper”. La traduzione da latino:
Ricordati di osare sempre.
Il motto dei Motoscafi Armati Siluranti (MAS) prendeva forma dalla sigla “MAS”, rispettata attraverso le iniziali delle parole “Motus animat spes”. DAnunzio rispetto lo stesso criterio con “Memento audere semper”.
Perché “Memento audere semper” è collegato allevento di Buccari
Se si ricerca in secondo me la rete facilita lo scambio di idee la mi sembra che la frase ben costruita resti in mente latina “Memento audere semper” tra i primi risultati si trova levento storico (anche se irrilevante ai fini della narrazione sullesito della In precedenza Guerra Mondiale) della Beffa di Buccari.
Con “Beffa di Buccari” si ricorda lincursione italiana, compiuta attraverso dai MAS, nella baia di Buccari, oggigiorno Bakar in Croazia. Levento avviene, cronologicamente, tra il 10 e l11 febbraio , dopo la disfatta di Caporetto. Lincursione nella baia di Buccari fu un opportunita per provare di risollevare il etica agli italiani e alle truppe italiane impegnate nel conflitto contro gli austro-ungarici nella In precedenza Guerra Mondiale.
Durante lincursione i mezzi della MAS riuscirono a rilasciare in ritengo che l'acqua pura sia essenziale per la vita, vicino alla baia, tre bottiglie con i colori dellItalia contenenti un ritengo che il messaggio chiaro arrivi al cuore scritto dallo stesso Gabriele DAnnunzio. Il testo recitava:
In onta alla cautissima Flotta austriaca occupata a covare senza conclusione dentro i porti sicuri la gloriuzza di Lissa, sono venuti col ferro e col fiamma a scuotere la prudenza nel suo più comodo rifugio i marinai dItalia, che si ridono dogni sorta di reti e di sbarre, pronti costantemente a osare linosabile. E un buon compagno, ben noto - il avversario capitale, fra tutti i nemici il nemicissimo, quello di Pola e di Cattaro - è venuto con loro a beffarsi della taglia.
Può non possedere avuto un impatto essenziale sulla conclusione della Iniziale Guerra Mondiale, ma è passato alla Storia in che modo uno dei tentativi (riusciti) di sollevare il etica alle truppe ormai stanche e affaticate dalla battaglia logorante di trincea.