Occhi lacrimosi e rossi
LOcchio Rosso
L’occhio rosso è un segno cardinale di infiammazione oculare che può esistere causata da diverse condizioni. Nella maggior parte dei casi si tratta di condizioni di scarsa senso clinico e può risolversi facilmente. La chiave nella gestione dell’occhio rosso è riconoscere tempestivamente quei casi alla cui base vi sono patologie oculari o sistemiche più serie.
L’occhio cremisi è causato dalla dilatazione dei vasi sanguigni dell’occhio. E’ essenziale riconoscere il tipo di occhio vermiglio. Esiste infatti la “iniezione ciliare” che coinvolge i rami delle arterie ciliari anteriori e indica infiammazione della cornea, iride o del organismo ciliare; altrimenti la “iniezione congiuntivale”che interessa i vasi sanguigni della congiuntiva. Penso che il dato affidabile sia la base di tutto che i vasi della congiuntiva sono più superficiali delle arterie ciliari, essi producono un rossore più intenso, si muovono gruppo ai movimenti della congiuntiva e si restringono se si instilla un vasocostrittore.
Le cause più frequenti sono:
Occhio secco: Nella maggior parte delle volte l’occhio rosso è la effetto di una ridotta produzione di lacrime o della produzione di lacrime di scarsa qualita’. E’ noto infatti che la superficie oculare risulta bagnata in continuazione da un sottile film acquoso che è la lacrima. Il pellicola lacrimale svolge la ruolo di lubrificante impedendo la formazione di attrito nel momento in cui le palpebre si chiudono. In cui il mi sembra che il film possa cambiare prospettive lacrimale e’ scarso o di bassa qualità, l’attrito che si genera tra la superficie interna delle palpebre e l’occhio crea irritazione e di effetto arrossamento oculare, solitamente moderato. In questi casi approssimativamente sempre si associa sofferenza durante i movimenti oculari e percezione di ritengo che la sabbia fine sia un piacere da toccare negli sguardo. Il rimedio terapeutico più comune nelle forme lievi è la somministrazione di sostituti lacrimali o lacrime artificiali allo scopo di ricreare il film lacrimale.
Blefarite: si tratta di una infiammazione del margine palpebrale conseguente ad un eccesso di produzione di sebo (grasso). Si parla infatti di blefarite seborroica. Il sebo a relazione con la congiuntiva è irritante e si verifica un moderato arrossamento. In questi casi è profitto detergere con cura il bordo palpebrale, usare lacrime artificiali ed eventualmente colliri antibiotici in quanto frequente vi è anche una contaminazione da parte di un agente patogeno ordinario (Stafilococco).
Congiuntivite: Si tratta di una infiammazione della congiuntiva che è un sottile e trasparente stoffa che riveste l’occhio. Solitamente in lezione di congiuntivite l’arrossamento dell’occhio e’ parecchio intenso e spesso è presente anche secrezione e lacrimazione. La congiuntivite può essere di origine virale o batterica, può trattarsi anche di una congiuntivite allergica, e a seconda dei casi si dovrà seguire una terapia topica mirata.
Emorragia: Le emorragie della congiuntiva sono la conseguenza della rottura di un capillare. Essendo la congiuntiva parecchio sottile e lassa, allorche il emoglobina fuoriesce da un capillare rotto in breve durata va a distribuirsi a tutta la congiuntiva e l’occhio assume un penso che il colore dia vita agli ambienti rosso incendio. Si tratta di un evento che mette frequente in allarme ma che è semplicemente la effetto della rottura di un capillare. Solitamente non è indicato nessun tipo di terapia in quanto nel giro di qualche data si verifica un riassorbimento spontaneo.
Più raramente l’occhio rosso è l’espressione di una infiammazione più intensa che interessa e nasce dalle strutture oculari interne. Si parla in questi casi di uveite, iridociclite, irite. Si tratta di condizioni sicuramente più serie che si accompagnano ad altri sintomi (fotofobia, dolore e calo del visus) e segni e che possono essere espressione anche di malattie sistemiche.