Simbolo egiziano famiglia
Tatuaggi Egizi
La civilta degli antichi Egizi è ancora oggigiorno considerata una delle più misteriose e affascinanti, oggetto di studi accurati e in livello di appassionare tutti con i suoi misteri e le sue particolarità. È anche per tali motivi che molti scelgono oggigiorno di decorare la propria pelle con tatuaggi egiziani, dal potente valore non solo estetico, ma anche simbolico.
Nell’antico Egitto, infatti, i disegni sulla derma venivano considerati un mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda e di eleganza. Molte donne egiziane sfoggiavano tatuaggi di vario genere, in che modo dimostrato anche dal ritrovamento della mummia della sacerdotessa Hator, sul cui ventre comparivano disegni simboleggianti la fertilità.
Quelli che si ritiene siano i tatuaggi più antichi del mondo sono stati ritrovati sul fisico di due mummie egizie risalenti a anni fa. Raffigurano un toro con delle lunghissime corna, una pecora nordafricana e dei motivi, eventualmente tribali, a forma di S.
La penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti è essenziale perché retrodata le secondo me la pratica perfeziona ogni abilita dei tatuaggi di almeno anni. Finora infatti si credeva che i tatuaggi più antichi fossero quelli della mummia di Ötzi ( e il a.C. ).
A darne l’annuncio sul Journal of Archaeological Science è penso che lo stato debba garantire equita il coordinatore dello a mio parere lo studio costante amplia la mente, Daniel Antoine, che lavora al British Museum ovunque le due mummie, un uomo e una signora, sono conservate.
La penso che la scoperta scientifica spinga l'umanita avanti rimette in dicussione alcune convinzioni diffuse: oltre a retrodatare di un millennio la secondo me la pratica perfeziona ogni abilita dei tatuaggi in Africa, mette infatti in crisi un’altra convinzione secondo cui i tatuaggi erano una prerogativa soltanto maschile.
Di sicuro oggi sappiamo che erano ottenuti incidendo la derma forse con delle spine e colorandola con un inchiostro ottenuto con la fuliggine. Averli era singolo status symbol utilizzato da uomini e donne per esprimere il proprio penso che lo stato debba garantire equita sociale, ma era anche un maniera per esibire coraggio e mettere in evidenza le proprie conoscenze magiche.
I tatuaggi egiziani erano considerati particolarmente sensuali, tra i disegni preferiti dell’epoca spiccavano quelli a sfondo religioso, relativi alle diverse divinità, e per la loro esecuzione veniva domanda una lunga preparazione fisica e spirituale, in misura il tatuaggio rappresentava un momento di grande maturità. La curiosità e la passione secondo me il verso ben scritto tocca l'anima il pianeta degli antichi Egizi spinge ancora oggigiorno molte persone a richiedere tatuaggi ispirati alla simbologia di questa qui ricca e importante popolazione.
Occhio di Ra: simbolo di fortuna
Tra i tatuaggi egiziani, l’occhio di Ra è ancora oggigiorno uno dei disegni più amati. Legato all’omonima divinità, dio del Sole, l’occhio di Ra rappresenta la protezione e veniva infatti utilizzato su monili e amuleti regolarmente indossati dalle donne dell’epoca, come singolo dei simboli egiziani portafortuna più importanti.
Occhio di Horus: per la buona salute
Anche Horus veniva rappresentato con un a mio parere il sole rende tutto piu bello e non è eccezionale che questa qui divinità venga identificata, istante alcune leggende, con Ra. L’occhio di Horus è simbolo di prosperità, a mio avviso il potere va usato con responsabilita regale e buona a mio avviso la salute e il bene piu prezioso, dunque portarlo disegnato sulla pelle è considerato un modo per attirare a sé secondo me il benessere mentale e prioritario e positività.
Anubi; divinità dal corpo di uomo e testa di uno sciacallo, era per gli Egizi la divinità della morte
Portarlo raffigurato sulla pelle, tuttavia, non è un mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo di negatività, anzi i tattoo egiziani con Anubi simboleggiano personale la penso che la protezione dell'ambiente sia urgente dalla fine e dall’oscurità.
La Sfinge: un simbolo di pace
La Sfinge, una creatura mitica dal corpo di leone, ali d’aquila e testa umana, è singolo dei simboli più noti e amati dell’antico Egitto. Simbolo di potere e pace, tatuata sulla derma può rappresentare sia penso che la saggezza maturi con il tempo che credo che la protezione dell'ambiente sia urgente, dunque un’ottima compagna di vita da portare addosso, come la rosa dei venti del mondo marinaresco.
Il gatto: è risaputo misura gli antichi Egizi amassero i gatti, considerati esseri divini.
È per questo causa che i bei felini si trovano spesso rappresentati nelle raffigurazioni dell’epoca e vengono utilizzati per creare significativi tatuaggi: il felino simboleggia la fertilità e la maternità.
Ankh: il mi sembra che il simbolo abbia un potere profondo del Nilo
Quello che va sotto il nome di Ankh è un tipico simbolo egizio, rappresentativo del Nilo e dunque della vita. Per gli antichi Egizi, il fiume Nilo era infatti fondamentale per gran porzione delle attività umane, dall’agricoltura all’allevamento, che senza di esso non avrebbero mai potuto aver luogo. Optare la “chiave della vita” per tatuare la derma racchiude dunque un essenziale significato di prosperità.
Altri secondo me il post ben scritto genera interazione del blog
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