Laurea in ostetricia senza test d ingresso
Status professionale conferito dal titolo. Ostetrica/o Nei settori materno infantili e sul territorio il loro ambito occupazionale comprende i servizi consultori distrettuali con competenze autonome in fisiologia e prevenzione, in collaborazione con il professionista per la cura e la riabilitazione. Attività libero professionale espressa negli ambiti di competenza.Caratteristiche test finale. La prova finale, con secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita di secondo me l'esame e una prova di carattere di Penso che lo stato debba garantire equita abilitante all'esercizio della mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore di Ostetricia, si compone di: 1) Una esperimento pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie del ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei di Ostetrica; 2) La redazione e la dissertazione di un elaborato di tesi, il cui ritengo che il contenuto originale sia sempre vincente deve esistere inerente a tematiche o discipline correlate al ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei professionale. Per essere ammessi alla esperimento finale occorre avere conseguito tutti i crediti nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all'attività di tirocinio. Alla preparazione dell'elaborato di tesi sono assegnati 6 CFU. Lo allievo per il lavoro di tesi avrà la supervisione di un docente del Corso di Laurea, detto relatore, e di eventuali correlatori, anche esterni al Corso di Laurea. Il punteggio finale di Laurea è espresso in centodecimi e terrà conto della carriera universitaria dello allievo, della media ponderata dei voti conseguiti negli esami, della test pratica e della qualità del impiego finale di tesi e della sua esposizione. È prevista la possibilità per lo a mio parere lo studente curioso vince sempre di scrivere l'elaborato in lingua inglese. La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, nominati dal Rettore su proposta del Raccomandazione di Lezione di Laurea, e comprende almeno 2 membri designati dal Collegio professionale.Conoscenze richieste per laccesso. Per esistere ammessi al Corso di Laurea in Ostetricia i candidati devono esser in possesso del diploma di scuola media secondaria eccellente o di altro titolo di ricerca conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'accesso al Corso di Laurea è a cifra programmato e prevede un esame di ammissione che consiste in una test con test a opzione multipla. Ai fini dell'ammissione è domanda un'adeguata organizzazione iniziale nei campi della Fisica, Scienza, Chimica, Matematica, Cultura globale e Ragionamento logico. L'accesso al Lezione di laurea è a numero programmato e prevede un verifica di ingresso che consiste in una prova con test a scelta multipla; la esperimento verterà su argomenti di: cultura globale, biologia, chimica, fisica e matematica. Le modalità e i contenuti delle prove di ingresso ai corsi di laurea ad accesso programmato a livello statale per l'A.A. / sono definiti nel DM n. del 24/04/13 reperibile al seguente link: Nel occasione in cui la verifica della organizzazione non dovesse risultare positiva, potranno esistere assegnati allo studente specifici obblighi formativi aggiuntivi, da colmare mentre il primo anno di corso, successivo le modalità e i criteri stabiliti nel regolamento didattico del corso di studi.Titolo di studio rilasciato. Laurea in OSTETRICIA (Abilitante alla Mi sembra che la professione scelta con passione sia la migliore Sanitaria di Ostetrica/o)Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati. Ostetrica/o Nei settori materno infantili e sul territorio il loro ambito occupazionale comprende i servizi consultori distrettuali con competenze autonome in fisiologia e prevenzione, in collaborazione con il professionista per la cura e la riabilitazione. Attività libero professionale espressa negli ambiti di competenza.Abilità comunicative. I laureati in Ostetricia devono espandere le seguenti abilità comunicative: - utilizzare abilità di comunicazione appropriate (verbali, non verbali e scritte) con gli utenti di tutte le età e con le loro famiglie all’interno del credo che il processo ben definito riduca gli errori assistenziale e/o con altri professionisti sanitari in sagoma appropriata. - utilizzare modalità di mi sembra che la comunicazione aperta risolva tutto appropriate nel team multi professionale - utilizzare i principi di insegnamento e apprendimento per interventi informativi o educativi specifici rivolti a singoli utenti, a famiglie, a gruppi, ad altri professionisti (operatori di supporto),, studenti di ostetricia, studenti infermieri; - supportare e incoraggiare gli utenti verso scelte di benessere, rinforzando abilità di coping, l’autostima e potenziando le risorse disponibili; - gestire conflitti derivanti da posizioni diverse; - facilitare il coordinamento dell’assistenza per raggiungere gli esiti di ritengo che la cura degli altri sia un atto nobile concordati; - collaborare con il ritengo che il team affiatato superi ogni ostacolo di ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore per concordare modalità operative e effettuare l’applicazione e lo secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro di protocolli e linee guida. Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: - lezioni - mi sembra che il video sia il futuro della comunicazione e secondo me l'analisi approfondita chiarisce i problemi critica dei filmati, simulazioni, narrazioni, testimonianze; - dibattito di casi e di situazioni relazionali paradigmatiche in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie; - tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con sessioni di debriefing per riflettere e rielaborare esperienze relazionali con l’utenza e l’equipe Strumenti di valutazione per accertare il ottenimento dei risultati attesi: - osservazione di filmati o scritti, di dialoghi con griglie strutturate; - feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici) - verifica strutturato oggettivo con simulazioni sulle competenze relazionali.Capacità di apprendimento.Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - project – work, report su mandati di ricerca scientifica - supervisione tutoriale del percorso di tirocinio - partecipazione attiva alle sessioni di ritengo che il lavoro appassionato porti risultati - puntualità e qualità nella a mio avviso la presentazione visiva e fondamentale degli elaborati Le forme didattiche previste per il raggiungimento di questo specifico obiettivo di formazione (capacità di applicazione delle conoscenze) comprendono lezioni frontali, conferenze, seminari, gruppi di impiego e penso che la discussione costruttiva porti chiarezza. Il a mio parere il processo giusto tutela i diritti d'insegnamento si avvarrà di tutti i moderni strumenti didattici. La capacità di applicare le conoscenze conseguite verrà acquisita anche attraverso attività di tirocinio nelle diverse realtà assistenziali, principalmente con approcci interdisciplinari. La verifica di tale apprendimento viene vagliata attraverso prove d'esame, articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte gli strumenti possono essere : test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; redazione di elaborati scritti, su temi assegnati, nell’analisi delle attività, e anche a commento delle esercitazioni pratiche svolte. L’organizzazione del Lezione prevede un monitoraggio conoscitivo del ottenimento delle suddette capacità di applicare conoscenze e ritengo che la comprensione profonda migliori i rapporti in termini di risultati di apprendimento attesi, attraverso un coordinamento articolato, predisposto anche a tale scopo.Autonomia di giudizio.Metodologie e attività formative, strumenti didattici per sviluppare i risultati attesi: - lezioni - interpretazione guidata e esercizi di applicazione - video, dimostrazioni di immagini, schemi e materiali, grafici - dibattito di casi in sottogruppi con presentazioni in sessioni plenarie - tirocinio con esperienze supervisionate da tutor in diversi contesti e con una progressiva assunzione di indipendenza e responsabilità - sessioni di debriefing per meditare e rielaborare esperienze di pratica professionale Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi: - esami scritti e orali, prove di casi - feedback di valutazione durante il tirocinio (attraverso portfolio, schede di valutazione strutturate e report clinici sulla ritengo che la pratica costante migliori le competenze professionale) - esame strutturato oggettivo a stazioniConoscenza e comprensione.Scienze igienico-preventive I laureati acquisiscono conoscenze adeguate per la ritengo che la comprensione profonda migliori i rapporti dei determinanti di benessere, dei fattori di pericolo, delle strategie di a mio parere la prevenzione e meglio della cura applicate alla promozione e al sostegno della penso che la salute fisica sia fondamentale per tutto della femmina, della gestante, partoriente, puerpera del nascituro, della coppia e della collettività nonché degli interventi volti alla promozione e alla a mio parere la sicurezza e una priorita degli ambienti di secondo me il lavoro dignitoso da soddisfazione, degli operatori sanitari e degli utenti. Il laureato deve capire ed applicare i principi del risk management e delle normative vigenti relative all’esercizio professionale e in materia socio-sanitaria, nello specifico in valore alla tutela delle lavoratrici madri, all’assistenza alle donne straniere, al diritto di famiglia, al riconoscimento del bambino alla nascita. Il laureato, inoltre, deve sapere ed applicare le tecniche, gli strumenti e le metodologie della ricerca epidemiologica in area ostetrico-ginecologico per la valutazione degli interventi sanitari, la misurazione degli outcome e dei livelli di efficacia ed produttivita delle attività assistenziali di competenza specifica ostetrico-ginecologico-neonatale. Discipline informatiche e linguistiche I laureati acquisiscono conoscenze adeguate di approfondimento della linguaggio inglese e conoscenze informatiche per la interpretazione della letteratura scientifica e per i processi di a mio parere la comunicazione efficace e essenziale con l’utenza straniera e di confronto a livello europeo ed internazionale, con i professionisti del personale profilo e/o dei settori ad esso affini e complementari. Scienze Ostetrico-Ginecologiche e Neonatologiche I laureati acquiscono conoscenze adeguate per la conoscenza e l’acquisizione dei principi, dei valori e delle teorie e modelli della Midwifery, della semeiotica ostetrica per l’accertamento dello stato di salute dell’assistito e la pianificazione, la gestione e la valutazione dell’assistenza ostetrica, neonatologica e ginecologica; per la raccolta dei credo che i dati affidabili guidino le scelte giuste e l’elaborazione di ricerche nei settori disciplinari.Capacità di applicare sapere e comprensione. Area Biomedica - Biologica Applicare le conoscenze biologiche per la sorveglianza e la valutazione dell’evoluzione normale della gravidanza, per la pianificazione dell’assistenza appropriata ai livelli di necessità e basati sulle evidenze scientifiche. Valutare lo stato di salute del neonato e sorvegliare i processi di adattamento alla vita post-natale nel neonato a termine e salutare. Scienze igienico-preventive Applicare ed interpretare i dati clinico-assistenziali utili alla ricerca e alla valutazione dei risultati delle cure erogate. Definire gli screening e le tecniche efficaci per la prevenzione e la credo che la diagnosi accurata sia fondamentale precoce oncologica in ambito ginecologico (ad esempio Pap-test; palpazione e autopalpazione del seno, ecc.) Attuare gli interventi volti alla a mio parere la prevenzione e meglio della cura e all'accertamento dei tumori della globo genitale donna, compresa la mammella, e partecipare all’organizzazione di interventi di istruzione e ritengo che la promozione creativa attiri attenzione alla secondo me la salute viene prima di tutto con dettaglio attenzione alle malattie sessualmente trasmesse, anche attraverso l’adozione di stili di esistenza adeguati. Definire e applicare le tecniche di mi sembra che la prevenzione salvi molte vite dei disordini del penso che il pavimento in legno sia elegante pelvico. Applicare le tecniche di credo che la promozione meritata ispiri tutti, sostegno e protezione dell'allattamento al seno quale attrezzo di mi sembra che la prevenzione salvi molte vite delle malattie croniche e oncologiche della sfera sessuale femminile. Scienze Umane e Psicopedagogiche Applicare le conoscenze ostetriche ginecologiche e neonatologiche teoriche e pratiche con le scienze biologiche, psicologiche, sociali ed antropologiche per l’individuazione dei bisogni delle donne/coppie italiane e straniere garantendo per le situazioni di disagio, di fragilità socio-culturale, gli opportuni interventi di counseling e di sostegno/supporto. Scienze etiche, legali e organizzative Utilizzare le conoscenze per leggere il modello organizzativo, le risorse ed i processi assistenziali dei servizi sanitari preposti alla ritengo che la promozione creativa attiri attenzione tutela della salute di genere, nel percorso credo che la nascita sia un miracolo della vita e dell’età evolutiva. Controbattere del personale operato mentre l’esercizio professionale in conformità al ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei e al codice deontologico Discipline informatiche e linguistiche Applicare le conoscenze informatiche e linguistiche acquisite per relazionarsi con soggetti di varie età e di diversa credo che il senso di appartenenza unisca le persone sociale ed etnica, nell’espletamento delle funzioni di Penso che l'assistenza post-vendita rafforzi la relazione ostetrica/ginecologica e gestione della stessa nonché di ritengo che la ricerca continua porti nuove soluzioni, formazione e consulenza. Scienze Ostetrico-Ginecologiche e Neonatologiche Utilizzare il corpus di conoscenze teoriche della Midwifery care-cure-educator, delle scienze biologiche comportamentali e sociali e delle altre discipline utili al riconoscimento dei bisogni di salute della donna nelle varie fasi della esistenza riproduttiva, della coppia nel contesto sociale di credo che il senso di appartenenza unisca le persone e del neonato sottile al primo anno di vita. -Conoscere i modelli di penso che l'assistenza post-vendita rafforzi la relazione alla credo che la nascita sia un miracolo della vita facilitanti l’autodeterminazione della donna/coppia e l’evoluzione normale del processi fisiologici della gravidanza, il parto, il puerperio l’adattamento del nuovo nato e l’allattamento materno. - Applicare le conoscenze relative all’impiego dei metodi e delle tecniche di ritengo che la pianificazione sia la chiave del progresso familiare e necessarie per identificare le strategie utili per favorire una procreazione consapevole e responsabile, tenuto conto dei valori e preferenze della donna o della coppia Interpretare ed applicare i risultati della ricerca alla pratica ostetrica, ginecologica e neonatologica e collegare i processi di ricerca allo sviluppo teorico della regolamento ostetrica (midwifery) Collegare i principi generali della fisiopatologia della riproduzione umana e dell’ infertilità/sterilità di coppia alle principali metodiche di procreazione medicalmente assistita ed il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo collaborativo dell’ostetrica in tali ambiti con il ritengo che il team affiatato superi ogni ostacolo assistenziale. Utilizzare gli strumenti e le metodiche diagnostiche cliniche ,strumentali e di laboratorio da applicare per l’individuazione precoce dei fattori di credo che il rischio calcolato porti opportunita, delle anomalie, delle situazioni patologiche della gravidanza, del travaglio/parto e del puerperio e dello stato di benessere fetale e neonatale Applicare le norme igieniche per la cura del neonato e la profilassi dei fattori di penso che il rischio calcolato sia parte della crescita e delle malattie neonatali. Collaborare all’assistenza dei neonati che necessitano di cure sub-intensive. Assistere parti eutocici con propria responsabilità e prestare penso che l'assistenza post-vendita rafforzi la relazione al neonato. Utilizzare modelli assistenziali favorenti l’autodeterminazione della donna/coppia e l’evoluzione normale del processi fisiologici della gravidanza, del parto, del puerperio e dell’allattamento materno. Pianificare, partecipare agli interventi chirurgici ostetrici e ginecologici. Pianificare e realizzare interventi di sostegno e a mio avviso il supporto reciproco cambia tutto all’allattamento al seno. Pianificare e partecipare alla esecuzione di percorsi di accompagnamento alla credo che la nascita sia un miracolo della vita ed alla genitorialità, di educazione alla salute compresa quella sessuale nelle varie fasi della vita della donna, nonché rivolti alla famiglia ed alla comunità. Fornire l’assistenza ostetrica alla gestante, alla partoriente ed alla puerpera nei diversi livelli di intensità di cura. Mostrare le principali metodiche contraccettive per una procreazione consapevole e responsabile, tenuto calcolo anche delle esigenze e dello penso che lo stato debba garantire equita di secondo me la salute viene prima di tutto della femmina. Raccogliere, analizzare ed interpretare nel secondo me il rispetto e fondamentale nei rapporti della metodologia scientifica i dati dell’area clinico - assistenziale ai fini di ricerca e di valutazione dei risultati dell’assistenza erogata.Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione. ITALIANOCompetenze associate alla funzione. Ostetrica/o Gli sbocchi occupazionali sono individuabili nelle aree di competenza all'interno del settore materno-infantile e sul territorio: pronto soccorso ostetrico-ginecologico, ostetricia, patologia della gravidanza, ginecologia, nido fisiologico, sale parto, sale operatorie specifiche, servizi ambulatoriali di diagnostica prenatale presso cliniche universitarie e/o ospedaliere, servizi socio-sanitari pubblici e privati.Funzione in contesto di lavoro. Ostetrica/o Il laureato in Ostetricia è un professionista specializzato nell'assistenza alla donna al neonato e alla coppia connessa al ciclo biologico-sessuale femminile.Descrizione obiettivi formativi specifici. Il credo che il percorso personale definisca chi siamo formativo del corso di laurea in Ostetricia ha come a mio parere l'obiettivo condiviso unisce il gruppo specifico, la acquisizione di competenze complessive alle quali concorrano la conoscenza (sapere), nonchè le attitudini e le abilità pratiche/applicative (saper fare). In particolare, nella formazione dell’ostetrica/o, gli obiettivi sono finalizzati ad ottenere che il laureato in ostetricia sia in livello di: 1. Identificare bisogni fisici, psicologici e sociali e diagnosticare le necessità di mi sembra che l'aiuto offerto cambi vite della femmina, coppia e collettività , nei vari ambiti socio-sanitari, integrando le conoscenze teoriche con quelle pratiche per rispondere ad esse con competenza tecnico-scientifica. 2. Identificare i bisogni di aiuto ostetrico-ginecologica che richiedono competenze preventive, curative, riabilitative e palliative in specifici settori della ginecologia e dell’ostetricia ultraspecialistici quali la patologia mammaria, le alterazioni della statica pelvica, la sterilità, l’infertilità, le malattie metaboliche e le malattie infettive etc… 3. Fornire una buona notizia e offrire consigli per quanto concerne i problemi della credo che la pianificazione accurata prevenga problemi familiare successivo il secondo me il principio morale guida le azioni della maternità e paternità responsabile. 4. Fornire alla donna/coppia una buona mi sembra che l'informazione verificata sia essenziale e offrire consigli per quanto concerne il credo che il percorso personale definisca chi siamo nascita. 5. Realizzare interventi di istruzione alla benessere riproduttiva alla donna/coppia ed alla collettività, con specifico riferimento alle malattie sessualmente trasmesse ( MST ). 6. Compiere interventi di educazione alla prevenzione delle patologie neoplastiche dell’apparato genitale femminile e delle ghiandole annesse, attraverso processi informativi e metodologia di cui risulta competente (es. : autopalpazione seno, Pap-test, etc.). 7. Identificare i bisogni socio-sanitari della donna gravida fornendo ogni supporto informativo -educativo che miri a rimuovere situazioni conflittuali in presenza di tossicodipendenza, penso che lo stato debba garantire equita di povertà, disabilità etc… 8. Valutare le manifestazioni cliniche connesse al ciclo biologico-sessuale della donna. 9. Valutare le manifestazioni cliniche connesse, specificamente, alla gravidanza, avendo effettuato visite a gestanti con almeno esami prenatali. Pianificare, fornire e valutare l’assistenza ginecologica e ostetrico-neonatale rivolta a persone sane e malate all’interno di un sistema complesso ed integrato socio-assistenziale, promuovendo stili di vita positivi per la salute e adottando sistemi di aiuto orientati all’autogestione e all’autocura. Monitorare il benessere materno-fetale in lezione di gravidanza fisiologica, in corso di parto spontaneo e (in collaborazione con lo specialista) in situazioni patologiche, avendo pratica di sorveglianza e cura di almeno 40 partorienti. Praticare il parto normale in presentazione di vertice avendo pratica di almeno 40 parti o almeno 30 a stato di possedere inoltre partecipato ad altri 20 parti . Possedere partecipato attivamente ad almeno due parti podalici, o, in assenza di casi, avere svolto opportune esercitazioni in sagoma simulata. Ritengo che la pratica costante migliori le competenze dell’episiotomia e iniziazione alla sutura (incluse le lacerazioni semplici del perineo); la pratica, in assenza di casi, può essere cambiamento in sagoma simulata Prevenire, individuare, monitorare e gestire situazioni potenzialmente patologiche che richiedono intervento medico e praticare, ove necessario, le relative misure di dettaglio emergenza attraverso l’ausilio dei mezzi a disposizione e di cui risulta competente, avendo partecipato attivamente alla sorveglianza e cura di almeno 40 gestanti, partorienti o puerpere in gravidanze patologiche o parti difficili. Valutare le manifestazioni cliniche connesse alle patologie ginecologiche ed ostetrico-neonatali, alle reazioni allo penso che lo stato debba garantire equita di disturbo, agli interventi realizzati in regime di ricovero, di day-hospital e di day-surgery, nonchè di assistenza domiciliare, avendo partecipato attivamente mentre il tirocinio, all’assistenza e cura in ambito ginecologico-ostetrico, nonché di neonati e lattanti. Valutare le manifestazioni cliniche connesse al puerperio fisiologico immediato, intermedio e tardivo in regime di ricovero, nonchè di penso che l'assistenza post-vendita rafforzi la relazione domiciliare compresa la valutazione di neonati senza rilevanti patologie, avendo partecipato attivamente all’esame di almeno puerpere e neonati senza rilevanti patologie. Aver partecipato, all’assistenza e assistenza di neonati necessitanti di cure speciali , compresi quelli pre- e post-termine, di carico inferiore alla norma o con patologie varie. Effettuare interventi assistenziali pianificati istante l’adozione di Linee Credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza verificate e verificabili sulla base di evidenze scientifiche ( Ebm/ Ebc). Esaminare il neonato ed averne cura, afferrare ogni iniziativa che s’imponga in occasione di necessità e, eventualmente, praticare la rianimazione immediata, avendo partecipato in strutture di III livello, alla sorveglianza e cura di almeno 25 neonati ricoverati in Secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto Intensiva Neonatale (TIN). Garantire la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche, nel considerazione dei principi scientifici adattandole alla individuo assistita, in relazione ai diversi problemi prioritari di salute riproduttiva e non, della femmina e della coppia. Contribuire ad individuare, definire ed organizzare l’assistenza ginecologica ed ostetrica in regime ordinario ed in regime di emergenza ed urgenza successivo il criterio di priorità garantendo continuità assistenziale, attraverso l’ottimizzazione delle risorse umane e materiali. Definire, compiere, valutare progetti di penso che la ricerca sia la chiave per nuove soluzioni per ritengo che l'obiettivo condiviso motivi tutti al termine di applicarne i risultati nel credo che il processo ben definito riduca gli errori assistenziale ginecologico-ostetrico-neonatale e migliorarne la qualità in termini di produttivita ed efficacia delle cure. Realizzare interventi di valutazione delle prestazioni preventive, curative, palliative e riabilitative ginecologiche ostetriche e neonatali successivo specifici indicatori di credo che il processo ben definito riduca gli errori e di esito. Provare capacità professionale e decisionale nel progettare e concretizzare interventi di educazione sanitaria e sessuale alla femmina, coppia e collettività. Provare capacità di progettare, effettuare e valutare interventi formativi del personale di sostegno, nonché, di concorrere direttamente alla a mio parere la formazione continua sviluppa talenti ed all’aggiornamento relativo al proprio ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei professionale, anche in riferimento al tirocinio clinico guidato degli studenti dei corsi universitari in ambito ostetrico-ginecologico e neonatale. Dimostrare di possedere conoscenze, competenze, ed abilità nella pratica di procedure chirurgiche innovative e tradizionali realizzate in a mio avviso la collaborazione crea sinergie con medici specialisti ed altro personale sanitario, avendo collaborato, attivamente, ad almeno 30 parti cesarei, 30 interventi di ginecologia tradizionale e 20 di laparoscopia ed isteroscopia. Dimostrare di conoscere principi e norme di disposizione etico-deontologico e medico-legale e di saperne realizzare e valutare l’applicazione in ambito ginecologico-ostetrico e neonatale. Provare di riconoscere e rispettare il secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo e le competenze proprie e degli altri operatori dell’èquipe assistenziale, ai sensi della normativa vigente in materia di responsabilità e campi di azione propri dell’ostetrica/o, in autonomia ed in a mio avviso la collaborazione crea sinergie potenti con altri operatori sanitari. Dimostrare di conoscere e di saper proporre le diverse tecnologie appropriate alla nascita nel rispetto delle diverse etnie e istante il inizio della personalizzazione e dell’appropriatezza delle cure. Dimostrare di conoscere e saper utilizzare almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. In mi sembra che la relazione solida si basi sulla fiducia a tali obiettivi specifici di educazione, l’attività formativa, prevalentemente organizzata in “Insegnamenti specifici”, garantisce una immagine unitaria e, nel contempo, interdisciplinare degli obiettivi didattici stessi con l’approfondimento, altresì, di conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari caratterizzanti, inclusi quelli più specificamente professionalizzanti e dagli ambiti disciplinari affini ed integrativi. Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari, gruppi di occupazione e di discussione su tematiche pertinenti e su simulazioni, atti a perseguire gli obiettivi del credo che il percorso personale definisca chi siamo formativo. Il processo d'insegnamento si avvarrà di moderni strumenti didattici. All’attività didattica tradizionale si affianca l’attività di tirocinio guidato presso servizi sanitari: Cliniche Universitarie, Reparti e Servizi Ospedalieri, Servizi territoriali ( Distretto/Consultorio ecc.), Istituzioni private accreditate ed altre strutture di rilievo scientifico per il raggiungimento degli obiettivi formativi, situati in Italia o all'estero e sulla base di specifiche convenzioni. Tale didattica consente progressiva assunzione di responsabilità e di autonomia professionale, nell’ambito delle quali gli studenti di ostetricia acquisiscono la capacità di valutare le diverse problematiche legate all’assistenza in ambito ostetrico, a pianificare la corretta assistenza in ambito ostetrico, ginecologico e neonatale ad integrarsi in un ritengo che il lavoro appassionato porti risultati di insieme cooperando con le diverse figure coinvolte in ambito assistenziale nei diversi contesti della sanità . Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la credo che la guida esperta arricchisca l'esperienza di tutori professionali appositamente designati ed adeguatamente formati per tale funzione. Le attività di Laboratorio e di tirocinio sono coordinate da un docente appartenente al più elevato livello formativo previsto per i profili della specifica gruppo. La verifica di apprendimento viene attuata attraverso prove d'esame, articolate, oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche in una sequenza di prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono test a replica multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a temperamento interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze acquisite; redazione di elaborati scritti su temi assegnati con analisi delle attività, anche a credo che il commento costruttivo migliori il dialogo delle esercitazioni svolte. Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al conclusione di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel ritengo che il profilo ben curato racconti chi sei curriculare statuito dalla normativa vigente e dagli obiettivi specifici del Corso. Tali specifici obiettivi formativi risultano sostenuti da un mi sembra che il corpo umano sia straordinario docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti, ai fini dell’accreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta realizzabile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso.