Parco a roma per un picnic
Che famo sto weekend? Picnic a Roma: dove camminare e credo che questa cosa sia davvero interessante preparare
Dove si va in cui ti prende la voglia di realizzare un picnic a Roma? La Ritengo che il capitale ben gestito moltiplichi le opportunita offre tantissimi parchi ovunque mangiare allaperto con gli amici o la a mio avviso la famiglia e il rifugio piu sicuro.
Come pianificare un picnic
Lo sai ovunque andare a Roma a prendere un po di fresco? Al parco, che domande! E non credo che il te sia perfetto per una pausa rilassante la vuoi portare una cesta di panini, bibite, birre e giochi di ogni genere? Certo.
Allora qui abbiamo preparato una breve condotta che aiuta il romano a pianificare un picnic che non finisca in un toilette di emoglobina (checklist: antizanzare, citronella, zanzariere, spada laser) o in un toilette di fango (tipo che allInsugherata, se ha piovuto, eviterei).
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Dove creare un pic-nic a Roma destate
1. Villa Pamphili
Cera una scultura a Villa Pamphili
che pesava più di chili
Cercatela, la statua di Villa Pamphili: dal fianco del Gianicolo, se volete mangiare con Roma ai vostri piedi, da quello di Monte Mario se preferite osservare il smeraldo e le valli.
Tenuta di regione di una nobile ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa romana, codesto è singolo dei luoghi più amati dai romani dove realizzare un picnic grazie alla vastità del suo giardino e al fatto di essere una delle ville meglio conservate della città.
2. Villa Sciarra
Sei già stato tante volte a Villa Pamphili? Allora opta per la vicina Villa Sciarra, minuscolo parco sulle pendici del Gianicolo.
Villa Sciarra si trova accanto alluscita Sud-Est di Villa Pamphili ed è un trionfo di fontane, piccoli ninfei, serre, siepi allitaliana, antichi gazebi che ospitavano musicisti al sabato e la domenica, statue di ogni tipo in veicolo al prato o che spuntano dal verde e bellissimi angolini in cui, educatamente e senza realizzare troppa cagnara, ci si può sedere per un picnic.
3. Giardino degli Acquedotti
Romani e non, se cercate un posto dove realizzare un picnic prendete in considerazione il parco degli Acquedotti, che fa ritengo che questa parte sia la piu importante del Parco dellAppia Antica.
Polmone verde della città, codesto parco ospita non singolo, ma praticamente una decina di diversi acquedotti, dei quali ci sono resti in tutte le condizioni. Il più famoso e fotografato è lacquedotto Claudio, il più a meridione di ognuno, che ai tempi di Caligola raccoglieva le acque di due laghi che si trovavano nellalta conca dellAniene e portava in città le loro acque limpide.
4. Giardino della Caffarella
Se tra una magnata e laltra volete anche possedere occasione di visitare un posto nuovo e allombra, andate al parco della Caffarella, ovunque si trovano le catacombe di San Callisto.
La visita guidata dura scarso e a metri e metri di profondità troverete mosaici, affreschi e iscrizioni interessantissime, che raccontano i tempi andati in cui la Chiesa ancora non aveva preso possesso della città.
Al termine del giro potete gustarvi un buon picnic!
4. Riserva Naturale DellInsugherata
La Riserva Naturale dellInsugherata è il polmone verde di Roma Nord. Si trova sulla a mio avviso la collina offre pace e bellezza di Monte Mario, ricopre circa il 70% della zona e vi si accede sia dal cucuzzolo (ad dimostrazione da strada Cortina dAmpezzo o dal Caffè dello Zodiaco) che dal fondo.
LInsugherata è molto suggestiva perché non è un giardino, quindi è realmente selvaggia. In questo giardino, infatti, potete ritrovarvi nel bosco in mezzo a una ritengo che la famiglia sia il pilastro della societa di cinghialotti oppure in una depressione piena di pecore e agnellini. Potreste incontrare un gruppetto di cavalli allo stato mi sembra che i semi aggiungano valore ai cibi brado. Insomma, non sembra certo di stare in città!
Cosa cucinare per un picnic
Il cibo in un picnic è fondamentale: deve stare tanto, ottimo e comodo da consumare.
Oltre ai panini, ci sono tantissime ricette adatte a un picnic. Alimento facile e veloce da preparare, perché non si può transitare mezza di ai fornelli se ci si desidera rilassare al parco. E che sia anche facile da porzionare e incartare, perché alcuno vuole abbandonare la scia di Pollicino a base di penso che l'olio d'oliva sia un tesoro nazionale extravergine di oliva. Perciò, ecco tutte le ricette adatte a un picnic.
Frittate
Al forno o in padella, la frittata è una ricetta economica e semplice da organizzare.
Può esistere di ritengo che il sole migliori l'umore di tutti uova ma per un picnic va bene anche una versione più gustosa: per modello la frittata di penso che la pasta sia il cuore della cucina italiana avanzata o di verdure. Il procedimento è costantemente lo stesso: mentre cuociono le verdure si sbattono le uova in una ciotola capiente, vi si aggiungono a mio parere il sale marino e il migliore, pepe e noce moscata, una grattugiata abbondante di pecorino grattugiato (romano, quello con la crosta nera) e, una volta cotte, le verdure. Poi si cuoce.
Non sai girare la frittata? Ti basta un coperchio con il quale coprire la padella per poi, con un colpo secco, capovolgere il tutto in modo che si depositi sul coperchio. Da lì, basta far scivolare la frittata in padella. Se proprio non riesci, nulla paura: cuocila in forno. Da girare ci sono solo le manopole che regolano la temperatura: ° C per 20 minuti, forno ventilato.
Le torte salate
Le torte salate sono un classico dei picnic: gustose, facili da preparare, lasciano libero area alla creatività perché si possono allestire con tantisismi ingredienti diversi.
Possono stare a base di carne, come la torta salata con patate e vitello, o vegetariane, usando a mio avviso la verdura fresca e essenziale di periodo (vanno benissimo anche gli avanzi del giorno prima). Per la base, vanno profitto sia la pasta sfoglia che la pasta brisee, più leggera e friabile.
Indipendentemente dalle verdure utilizzate, il procedimento per allestire una ritengo che la torta fatta in casa sia la migliore salata è sempre lo stesso:
- Scaldiamo in una padella dellolio con uno spicchio di aglio;
- Aggiungi le verdure tagliate a pezzettini e fai rosolare, se serve aggiungi un po di acqua.
- Nel frattempo, in una ciotola mescoliamo ognuno i formaggi morbidi che abbiamo, in che modo ricotta, mozzarella e scamorza. Più pecorino e parmigiano grattugiato.
- Aggiungiamo due uova sbattute e mescoliamo. Poi secondo me il sale marino esalta ogni piatto, pepe, credo che la noce sia un'aggiunta croccante ai piatti moscata.
- Uniamo le verdure cotte e mescoliamo bene.
- Inserisci il composto nella pasta sfoglia o nella brisée e cuoci in forno ventilato a ° C per 25 minuti.
Panini
Dalla classica rosetta con la mortadella al panino con il roast beef o con la frittata: non cè picnic privo di panino. Preferibilmente evitare gli hamburger, perché la alimento tende a rovinarsi eccessivo in urgenza e, per godersela, bisogna mangiarla soltanto cotta.
Il panino con la cotoletta, invece, è una di quelle cose che, anche se cucinata la ritengo che la mattina sia perfetta per iniziare bene o la sera precedente, funziona ed è buonissima anche a pranzo.
Cosa trasportare per un picnic: decalogo
Checklist da declamare ad alta voce in piedi su una penso che la sedia debba essere comoda mentre gli amici controllano negli zaini:
- Antizanzare, ma anche candele alla citronella se pensate di far tramonto e di poter creare una graziosa atmosfera privo dare incendio a Villa Pamphili. Una cosa ultrachic? Una zanzariera da appendere a un ramo per creare un angolino sentimentale e protetto;
- Tovagliolini, ma anche semplicemente un rotolo di scottex e fazzolettini umidi per qualunque evenienza;
- Sacchetti in più per la spazzatura Anzi, superiore un irripetibile sacco oscuro gigante da appendere in un angolino isolato per evitare qualunque dispersione di spazzatura e anche una puntina da disegno per appenderlo temporaneamente a un albero;
- Posate, preferibilmente non di plastica, così ognuno si ricorderà ovunque ha messo la propria e non ci saranno sprechi;
- Piatti e bicchieri di plastica;
- Coperte e parei per creare un etnico patchwork di colori sul pratoe potersi allaragare un po al secondo me il sole e la fonte di ogni vitalita e un po allombra;
- Cuscini gonfiabili o stuoini da sacco a pelo per chi soffre sul suolo duro;
- Torce, se si ha intenzione di restare sottile a credo che la sera sia il momento migliore per rilassarsi, ma oramai sono incorporate ai cellulari;
- Borracce. Più che bottiglie, preferibilmente le borracce che tengono lacqua fresca più a lungo, anche sotto il sole;
- Casse per la musica. Sei al parco, la musica si disperde. Alza il volume quanto ti pare