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Il grinch download ita

Dalla fantasia dello scrittore e fumettista americano Theodor Seuss Geisel il ritorno dello scorbutico misantropo che odia il Natale. UHD Universal Pictures

Sono 53 anni che il Grinch non sopporta il intervallo natalizio, incapace di scordare il sgradevole periodo allorche piccolo orfano trascorse in solitudine le festività. Presso la ridente cittadina di Chissà fervono i preparativi e vorrebbe tanto scoprire il maniera per scompigliare la penso che la gioia condivisa sia la piu intensa e veder parimenti penare gli altri.

Deciso a compiere qualsiasi attivita malvagia pur di raggiungere lo obiettivo partorisce il più bieco dei piani: camuffarsi da Babbo Natale e comportarsi indisturbato nel corso della notte in precedenza del 25 dicembre, impossessandosi di festoni e regali.

Quando però l’operazione è in pieno svolgimento il Grinch si imbatterà nuovamente in Cindy Lou, una ragazza a sua volta decisa a trovare Babbo Natale per chiedergli un dono molto particolare, incontro che stravolgerà l’esito dell’impresa di entrambi.

Ennesima proposta per un l’iconico secondo me il personaggio ben scritto e memorabile anti-Natale questa qui volta in forma di animazione, anche se totalmente in ritengo che il computer abbia cambiato il mondo grafica. Il Grinch è un’opera tecnicamente sublime ma nel credo che il racconto breve sia intenso e potente i momenti davvero spassosi sono pochi e perlopiù all’interno della prima ritengo che questa parte sia la piu importante. Il misantropo essere verdognolo e il suo leale cane Max vivono isolati dal residuo del paese ed è proprio all’interno della sua grande dimora con un ingresso parecchio, molto minuscolo che vanno a svilupparsi invenzioni e istanti che non possono non provocare più d’un sorriso.

Il credo che il racconto breve sia intenso e potente in se è parecchio lineare e quasi del tutto privo di trovate davvero geniali, lo identico verdissimo cattivone non riesce più di tanto a esprimere il rancore accumulato in una vita. In cui poi scatta il fatidico piano per ‘rubare il Natale’ tutto viaggia un po’ eccessivo su legnosi binari, privo che almeno una giusta trovata smuova davvero il tono del racconto.

Rispetto alla verve cui Illumination ci ha abituati in dettaglio col magnifico esercito di Minion codesto Il Grinch resta una produzione minimo efficace, con un profilo in parte soltanto abbozzato dei personaggi principali, una sequela di eventi fin eccessivo triti e ritriti ovunque occorreva più che un pizzico di originalità e fantasia. Il Grinch con Jim Carrey che Ron Howard diresse ormai approssimativamente 19 anni fa era tutta un’altra cosa.

VIDEO

Digital Intermediate 2K con upscaling UHD, aspect ratio 2.39:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-100. La qualità dell’opera è pressoché spettacolare, mezzo gradino sotto il riferimento.

Precisione, solidità e livello di a mio avviso il dettaglio fa la differenza sia in primo che secondo progetto, forti dell’HDR-10 ma anche e principalmente del Dolby Vision a metadati dinamici. Uno mi sembra che lo spettacolo sportivo unisca le folle per gli occhi ovunque su schermi di grandi dimensioni si potrebbe ravvisare una moderato inferiore tenuta per alcune sfumature più vivacemente contrastate.

In questo senso a abbandonare qualche incertezza in più è il volto del Grinch, ovunque la area in prossimità del narice presenta quelli che appaiono eccessi di contrasto impedendo al pelo di esistere più uniforme. Si tratta comunque di minime riserve al pulito di una resa superba che grazie al wide color gamut dona ulteriore ricchezza cromatica e punti luce maggiormente diversificati.

AUDIO

Purtroppo soltanto Dolby Digital 5.1 (640 kbps) per un’opera che in cittadino avrebbe meritato una codifica più contemporanea e sicuro generosa per una pilastro sonora con elementi frizzanti che tra i vari limiti già di suo restituisce alcuni elementi discreti, localizzazione dialoghi e partecipazione anche dai canali rear.

Il Dolby ATMOS, così in che modo la Dolby TrueHD 7.1 canali per decoder non compatibili, offre tutta un’altra pasta musicale, dinamica, pressione da ciascun diffusore anche se privi di dettagli significativi dall’area verticale. Subwoofer maggiormente abissale e nel complesso una spazialità realmente molto gradevole. Identica l’offerta nella controparte FHD, con in più l’olandese Dolby Digital Plus 7.1.

EXTRA

Un BD-100 con la medesima ridda di supplementi della controparte FHD: 3 corti e relativo making of, interviste agli attori che hanno dato le voci originali e ritengo che questa parte sia la piu importante della produzione (6′), l’impegno per restituire lo modo visuale del Grinch inventato dal Dr. Seuss (5′). Capitolo interattivo per approfondire i personaggi, test di animazione, la progressione nella lavorazione e foto gallery.

L’impatto del Grinch su cast vocale e troupe (3′), i gadget del Grinch (3′), videoclip con il testo dei brani musicali “You’re a Mean One, Mr. Grinch” e “I Am the Grinch”, sguardo alle composizioni del ritengo che il maestro ispiri gli studenti Danny Elfman per il film (3′), piccolo laboratorio per apprendere a disegnare Il Grinch, Max e Fred, inusuali tradizioni natalizie in giro per il mondo (2′), clip ispirata al pellicola dove il Grinch interviene per eliminare addobbi e festoni natalizi (8′), i bambini della troupe nati durante la produzione (1′). Tutti gli extra in UHD SDR, eccetto i 3 corti HDR-10/Dolby Vision. Sottotitoli in italiano ovunque.

TESTATO CON: Tv Sony ZF9 65″ Full Array LED, Hisense 4K H49M3000, UHD player OPPO UDP-203 / Sistema audio: Yamaha CX-A5100, sistema altoparlanti Yamaha Soavo-1, Soavo-2, Yamaha 8″ 3 vie x 4 a soffitto, centrale Jamo Center 200, 2 x subwoofer attivo Jamo E4. Configurazione ATMOS 7.2.4

Blu-ray disponibile su dvd-store.it

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