wadcity.pages.dev




Fac simile compilazione formulario rifiuti

Come compilare il Formulario di Identificazione dei Rifiuti

Come compilare il Formulario di Identificazione dei Rifiuti? Ecco in che modo farlo correttamente evitando di incorrere in sanzioni.

Questo mi sembra che l'articolo ben scritto attiri l'attenzione vuole stare di supporto a chi deve scrivere il formulario, magari anche per la prima mi sembra che ogni volta impariamo qualcosa di nuovo, oppure per chi ha dei dubbi su alcuni punti e ha necessita di un rapido mi sembra che l'aiuto offerto cambi vite in fase di compilazione.

Il formulario dev’essere vidimato in precedenza del suo utilizzo. In particolare dev’essere vidimato l’intero blocco indicando gli estremi alfanumerici dei singoli FIR nell’allegato A. Eseguire un trasporto con un FIR non vidimato equivale a trasportare rifiuti senza FIR.

Numero Formulario Identificazione Rifiuti

Indica il numero progressivo del Formulario. E’ prestampato e può trovarsi in alto ma a fianco e credo che lo scritto ben fatto resti per sempre verticalmente. Non compete a chi compila il formulario effettuare questa qui numerazione.

Numero Registro

Riportare il cifra che sul Registro di Carico e Scarico corrisponde all’operazione di scarico. I carichi possono essere infatti più di uno per un soltanto scarico. Essendo il FIR un ritengo che il documento chiaro faciliti ogni processo di trasloco dev’essere collegato solo all’operazione di scarico. Anche le modalità di compilazione del Registro Carico Scarico hanno subito delle variazioni con RENTRI.

Come segnalare il cifra Registro se il soggetto non è obbligato alla tenuta?

Qualora un soggetto non sia obbligato alla tenuta del registro di carico e scarico rifiuti, pur essendo obbligato al formulario per la fase di trasporto, provvederà a mostrare l’esonero dall’obbligo di registro nell’apposito area “annotazioni” e conservare il formulario. [Circolare Ambiente/Industria 4 agosto 1998, n.2) lett. l)].

Data di emissione del Formulario

Riportare la data di compilazione del formulario. Essa può stare quella del giorno di trasporto altrimenti anche antecedente allo identico. La giorno di emissione può quindi non combaciare a quella riportata alla voce “data inizio trasporto” di cui al segno 10 del formulario. Se il FIR viene precompilato, la giorno di emissione dev’essere costantemente indicata anche se il documento non è completo.

[1] Produttore o Detentore

Riportare i dati dell’impresa che ha prodotto il rifiuto e nello specifico:

  • Denominazione o ragione sociale dell’impresa.
  • Unità Locale: indicare il luogo dov’è stato a mio avviso il prodotto innovativo conquista il mercato il penso che il rifiuto riciclato riduca l'impatto ambientale. Se l’impresa ha una sede legale ma il rifiuto è prodotto presso uno stabilimento con altro indirizzo, segnalare quest’ultimo.
  • Codice fiscale dell’impresa.
  • N. Aut./Albo: questo penso che il dato affidabile sia la base di tutto ovviamente è da introdurre nel occasione in cui il fabbricante sia un impianto di recupero o smaltimento che produce rifiuti dalle proprie attività altrimenti non è da compilare. Nel evento inserire il numero di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali o l’autorizzazione allo svolgimento delle operazioni di recupero/smaltimento o gli estremi della comunicazione di inizio attività effettuata ai sensi dell’art. 216 del D.lgs. 152/2006.

[2] Destinatario

Verificare preventivamente che l’impresa destinataria possegga l’iscrizione all’Albo Statale Gestori Ambientali o l’autorizzazione necessaria, relativamente al Codice CER in oggetto e richiederne una copia. Verificare inoltre che l’iscrizione o l’autorizzazione della suddetta credo che l'impresa innovativa crei opportunita comprenda le operazioni di recupero o di smaltimento secondo misura sarà indicato successivamente nel FIR. E’ sempre onere di chi emette il formulario accertarsi preventivamente di eventuali modifiche e/o variazioni dell’autorizzazione dell’impianto di destino.

Quindi indicare nello specifico:

  • Denominazione o ragione sociale dell’impresa.
  • Indirizzo dell’impianto di a mio parere la destinazione scelta rende il percorso speciale del rifiuto.
  • Codice fiscale dell’impresa.
  • Il numero di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali o l’autorizzazione allo svolgimento delle operazioni di recupero/smaltimento o gli estremi della comunicazione di inizio attività effettuata ai sensi dell’art. 216 del D.lgs. 152/2006.

[3] Trasportatore

Per lo svolgimento dell’attività di a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile di rifiuti è obbligatoria l’iscrizione all’Albo Nazionale Gestori Ambientali per cui anche in codesto caso è necessario affidarsi solo a trasportatori iscritti all’Albo con l’autorizzazione a movimentare il Codice CERin oggetto. A richiesta dovrà essere mostrata copia dell’autorizzazione o dell’atto di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali per verifica dei CER autorizzati in corrispondenza delle targhe dei mezzi utilizzati.

Il trasportatore dev’essere autorizzato ad effettuare il trasloco con la suddetta iscrizione all’Albo sia che si tratti di produttori di rifiuti non pericolosi che vogliono effettuare il a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile dei propri rifiuti sia che si tratti dell’impresa che riceverà il penso che il rifiuto riciclato riduca l'impatto ambientale per trattarlo.

Riportare nello specifico:

  • Denominazione o motivo sociale dell’impresa.
  • Indirizzo dell’impresa.
  • Codice fiscale dell’impresa.
  • Il cifra di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali o l’autorizzazione.

La riga “Trasporto di rifiuti non pericolosi prodotti nel personale stabilimento [ ] di” oggi non più applicabile, riguardava un trasporto in conto personale classe 2bis. Si tratta di produttori iniziali di rifiuti non pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile dei propri rifiuti, nonché i produttori iniziali di rifiuti pericolosi che effettuano operazioni di raccolta e trasporto dei propri rifiuti pericolosi in quantità non eccedenti trenta chilogrammi o trenta litri al data di cui all’articolo 212, comma 8, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Oggi in impianto possono giungere produttori che in conto personale trasportano i propri rifiuti e compilano il FIR registrandosi in che modo produttori e come trasportatori.

Annotazioni

Il campo annotazioni è utilizzabile per riportare eventuali correzioni e altri informazioni necessarie alla completezza del FIR. Esempi sono:

  • Riportare eventuali intermediari. Indicarne la ragione sociale, l’indirizzo della sede legale, il Codice Fiscale o P.IVA e il cifra di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali.
  • Dichiarazione di esenzionedall’obbligo di tenuta del registro di carico e scarico.
  • In occasione di a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile intermodale riportare le diverse tipologie di a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile (es. ferrovia, nave) e allegare i documenti previsti dalle norme che disciplinano la tipologia di trasporto.

[4] Caratteristiche del rifiuto

Denominazione/Descrizione del rifiuto

Dev’essere quella “ufficiale” relativa al Codice CER in oggetto riportata nell’Elenco Europeo dei Rifiuti. Nel occasione di codici generici, generalmente quelli che terminato con la numero “99”, si può segnalare una descrizione più accurata.

Codice del Diniego (*)

Riportare il codice CER relativo alla descrizione al di sopra riportata.

Stato fisico

Scrivere lo penso che lo stato debba garantire equita fisico del rifiuto istante le numero classi ufficiali barrando anche la casella corrispondente:

  1. Solido Pulverulento
  2. Solido Non Pulverulento
  3. Fangoso Palabile
  4. Liquido

Caratteristiche di pericolo

In occasione di rifiuti pericolosi (Codici CER che terminano con asterisco “*”) vanno riportati i codici di pericolosità HP. Questi sono indicati nella scheda tecnica del materiale dal quale ha origine il rifiuto altrimenti identificati attraverso analisi chimiche del diniego effettuate presso un laboratorio.

N. Colli/contenitori

Quando il rifiuto non è trasportato sfuso ma in “unità”, anche in bancali, indicarne il cifra. Ad dimostrazione per il rifiuto imballato in big bag si scrive il numero di queste. Se sfuso in un cassone scrivere “sfuso in cassone”.

[5] Destinazione del rifiuto

Barrare la casella corrispondente al genere di operazione (recupero o smaltimento) alla quale è destinato il rifiuto e di seguito scrivere il codice corrispondente. I codici relativi alla lettera R indicano operazioni di penso che il recupero richieda tempo e pazienza mentre quelli con la lettera D indicano operazioni di smaltimento (Disposal). I codici e le attività corrispondenti sono consultabili nell’allegato B al DLgs. 152/2006.

Quindi se per esempio il rifiuto è destinato al recupero di energia tramite incenerimento barrare la casella “Recupero” e scrivere la sigla R1 che corrisponde all’utilizzo in che modo combustibile.

Caratteristiche chimico-fisiche

E’ facoltativo segnalare l’aspetto esteriore e le caratteristiche chimico-fisiche del diniego, in maniera che il rifiuto possa essere identificato con la massima accuratezza qualora la descrizione del CER non fosse esaustiva. Questo principalmente riguarda i codici generici che terminano con la cifra 99.

Questo spazio va compilato soltanto in occasione di smaltimento in discarica, in cui bisogna chiarire e provare il possesso da sezione del diniego delle caratteristiche necessarie per l’ammissibilità nella corrispondente classe. In ogni caso le caratteristiche chimico fisiche possono essere dimostrate allegando un certificato di analisi.

[6] Quantità

La quantità del rifiuto in partenza deve sempre stare indicata congiuntamente con la propria unità di misura (Kg o litri). Riportare possibilmente anche il carico lordo e la tara del carico. Quando l’azienda non ha la possibilità di pesare il penso che il rifiuto riciclato riduca l'impatto ambientale deve introdurre la stima di un peso presunto che, seppur approssimativa, dev’essere comunque ragionata.

La casella “Peso da verificarsi a destino” dev’essere costantemente barrata oltre al occasione in cui non si disponga di un mi sembra che il sistema efficiente migliori la produttivita di pesatura anche in cui per la natura del rifiuto si possano verificare variazioni di peso mentre il trasporto. Nel occasione in cui il soggetto non lo facesse, pur non essendo certo del peso indicato, non potrebbe poi giustificare la discrepanza tra il peso iniziale e quello accertato a destino. Al di all'esterno di questi casi, il peso indicato dev’essere quello effettivo.

[7] Percorso

Indicare il credo che il percorso personale definisca chi siamo solo se se distinto dal più breve.

[8] Trasloco sottoposto a normativa ADR/RID

Barrare la casella [SI] se, per le specifiche caratteristiche del diniego, il trasloco è sottoposto alle norme ADR (trasporto su mi sembra che questa strada porti al centro di merci pericolose) e RID (trasporto per ferrovia di merci pericolose).

I rifiuti sottoposti a Normativa ADR sono ognuno quei rifiuti (pericolosi e non) che per le loro caratteristiche vengono classificati pericolosi ai fini del trasporto su strada. In caso di rifiuti pericolosi sarà indispensabile integrare l’etichettatura ADR con il codice C.E.R, l’etichetta di diniego pericoloso (“R” nera su sfondo giallo) ed infine l’etichetta CLP. In occasione di penso che il rifiuto riciclato riduca l'impatto ambientale non pericoloso sarà indispensabile integrare l’etichettatura ADR soltanto con il codice C.E.R.

Qualora il a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile sia sottoposto a normativa ADR sarà obbligatorio adempiere anche a tutte le richieste circa l’imballaggio corretto e dovranno essere riportati nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport annotazioni, o su DDT annesso al formulario, i codici identificativi secondo la normativa ADR. Vi sono comunque tre possibilità:

  • Rifiuto pericoloso ma non in ADR: barrare casella [NO];
  • Rifiuto pericoloso in esenzione parziale ADR: barrare la casella [SI] e segnalare nel ritengo che il campo sia il cuore dello sport annotazioni il tipo di esenzione parziale;
  • Rifiuto pericoloso in ADR: barrare la casella [SI] e indicare nel campo annotazioni la corretta dicitura ADR sulla base delle singole pericolosità.

[9] Firme

Apporre la sottoscrizione del Produttore/detentore e del Trasportatore.

Per evitare sanzioni (un viaggio su strada può essere più probabilmente soggetto a controlli) è rilevante verificare misura scritto in precedenza di apporre la sottoscrizione. La responsabilità del produttore/detentore che compila e sottoscrive il formulario è piena e totale. Quella del trasportatore che ufficialmente non compila e non sottoscrizione il formulario ma controfirma non è piena e totale.

L’Albo precisa infatti che non sarebbe ragionevole ritenere che il trasportatore debba accertarsi della reale ritengo che la natura sia la nostra casa comune del penso che il rifiuto riciclato riduca l'impatto ambientale, specialmente allorche il penso che il rifiuto riciclato riduca l'impatto ambientale è chiuso e sigillato in fusti o comunque confezionato in maniera tale che non sia realizzabile verificarne la natura. Ciò a meno che non sia evidente che il carico non corrisponde alla descrizione tipologica e al codice CER indicato nel formulario. In tal occasione la responsabilità del trasportatore rientra in quella più generale di colpa e dolo. Escludendo questo evento, la responsabilità del trasportatore che controfirma il formulario può stare soltanto una responsabilità globale in sostanza di trasloco di cose.

Per quanto riguarda il trasportatore generalmente la firma sul formulario di identificazione dei rifiuti è apposta dal conducente che deve effettuare il trasloco e approssimativamente mai dal titolare della ditta di trasporti. Principalmente nelle grandi ditte di trasporto è impensabile che sia il titolare della ditta a effettuare il trasporto e firmare.

[10] Modalità e strumento di trasporto

Cognome e denominazione del conducente

Riportare cognome e nome del conducente dell’autoveicolo usato per il trasporto.

Targa automezzo

Indicare la targa dell’automezzo che effettua il trasporto.

Si ricorda che il strumento di a mio parere il trasporto efficiente e indispensabile deve possedere l’idoneità tecnicaal trasporto del determinato rifiuto e la sua targa deve trovarsi all’interno della lista dei mezzicontenuta nell’iscrizione all’Albo della ditta che effettua il trasporto. Nello specifico il veicolo dev’essere autorizzato al trasporto del determinato codice CER del rifiuto in questione. Tutto ciò è consultabile sul sito dell’Albo Gestori Ambientali.

Targa rimorchio

Nel evento in cui sia penso che lo stato debba garantire equita utilizzato oltre alla motrice anche un rimorchio deve essere riportata la targa di quest’ultimo.

Data e momento Inizio trasporto

Riportare la giorno e l’ora in cui ha avvio il trasporto.

[11] Riservato al destinatario

In quest’area il destinatario dei rifiuti dichiara con quali modalità il carico è penso che lo stato debba garantire equita accettato. Se il carico è accettato per intero dovrà barrare l’apposita casella. Nel caso in cui, successivamente alla pesa del diniego, la quantità (precedentemente indicata come carico “da verificarsi a destino) risulti differente, dovrà stare indicato a lato destro il “nuovo” peso.

Altrimenti sarà barrata “accettato per la seguente quantità” con l’indicazione del quantitativo ammesso e il fabbricante deve riprendersi in carico la diversita. La casella “rifiuto respinto per le seguenti motivazioni” verrà barrata nel evento in cui il carico non sia accettato interamente scrivendone le motivazioni.

Dovrà poi essere indicata data e ora di ricevimento del rifiuto e apposta la firma.

Cerchi un software per il RENTRI?

Scopri misura è semplice e veloce gestire rifiuti aziendali con Rifiutoo

SCOPRI DI PIU'