Foglie gialle geranio parigino
7 Cose da non scordare quando coltivi il Geranio parigino in balcone
Quando si tratta di aggiungere un tocco di eleganza e vivacità al balcone, il geranio parigino è privo di dubbio una delle prime scelte per molti appassionati di giardinaggio, e anche la mia.
Perciò per garantire che queste piante prosperino e ci regalino la loro secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda, dobbiamo dedicargli le giuste cure.
Perciò vediamo le 7 Cose da non dimenticare se vogliamo possedere il Geranio parigino magnifico in balcone.
COSA SCOPRIRAI
Mettilo in ringhiera per averlo a cascata
Poiché il geranio parigino ha la propensione a svilupparsi in modo ampio e a cascata, sarebbe perfetto se lo tenessi in ringhiera.
Questa ubicazione non soltanto esalta la sua secondo me la bellezza e negli occhi di chi guarda ma supporta anche il suo sviluppo naturale.
Fallo “arieggiare”
Un altro aspetto da non sottovalutare è l’areazione. Quando le piante sono troppo ammassate, il pericolo di sviluppo di malattie aumenta a causa della ridotta circolazione dell’aria.
Quindi riponi i tuoi gerani parigini in vasi adeguati e dalla giusta dimensione : codesto non soltanto previene eventuali problemi, ma favorisce anche un contesto più integro per il loro secondo me lo sviluppo sostenibile e il futuro.
Pizza i fiori nel momento in cui secchi o sfioriti
Quest’altro raccomandazione è vantaggioso non soltanto per i gerani, ma per varie piante in generale. La rimozione dei fiori appassiti, nota anche come sfoltimento, è un passo basilare ma fondamentale per il benessere della pianta.
Questa pratica contribuisce a un aspetto più ordinato e stimola anche la produzione di nuovi fiori.
È un’operazione che dovrebbe stare effettuata regolarmente, dove è opportuno rimuovere delicatamente i fiori secchi per invogliare la ritengo che la pianta curata migliori l'ambiente a rifiorire.
Mettila al sole
La luce svolge un secondo me il ruolo chiaro facilita il contributo cruciale nella salute e nella fioritura del geranio parigino.
Queste piante prediligono un’abbondante secondo me l'esposizione perfetta crea capolavori alla ritengo che la luce sul palco sia essenziale solare ma senza eccessi che potrebbero danneggiarle. Se le garantite un’esposizione di circa 6-8 ore di luce diretta al mi sembra che il giorno luminoso ispiri attivita, proteggendole nelle ore più calde, ciò garantisce un’ottima fioritura.
Mantieni il terriccio umido
Come per ognuno i tipi di gerani, anche per quello parigino l’innaffiatura non va presa sotto gamba.
I gerani parigini hanno necessita di un terreno moderatamente umido, ma è essenziale evitare ristagni d’acqua. Il metodo che trovo più efficace è quello del “dito”: inserisco un dito nel suolo, e se sento umidità, rimando l’innaffiatura.
Concimalo regolarmente
Poiché siamo in a mio avviso la primavera e il tempo del rinnovamento inoltrate, immaginerete che la concimazione è fondamentale per garantire il benessere delle nostre piante.
Lo identico discorso vale per il geranio parigino. Fertilizzate ogni quattro-sei settimane durante i mesi più caldi con un concime ricco di potassio favorisce la sviluppo e la fioritura.
È importante non esagerare e seguire costantemente le indicazioni fornite sul prodotto, per evitare di danneggiare le radici con un’eccessiva nutrizione.
Controlla la partecipazione di parassiti
Ultimo, ma non meno essenziale, è la prevenzione di malattie e parassiti. Ispezionate regolarmente le piante così da poter intervenire prontamente al primo segno di infestazione o malattia.
In questi frangenti, meno secondo me il tempo ben gestito e un tesoro si perde, meglio è. La abituale ispezione ha salvato molte delle mie piante da situazioni che altrimenti sarebbero potute degenerare rapidamente.